Bullismo in televisione, su Rai Tre. Durante la trasmissione Agorà, in onda al mattino presto, Stefano Bandecchi, già noto per esibizioni volgari di tracotante virilismo che gli hanno fatto meritare una imitazione caricaturale di Maurizio Crozza, si è esibito in una prova muscolare con Anna Laura Orrico, deputata del Movimento 5 Stelle.

Sindaco di Terni e Coordinatore nazionale di Alternativa popolare, la scorsa estate era stato trascinato, dalla polizia municipale, fuori dall’aula del Consiglio Comunale dopo aver minacciato di “far volare i denti” a Marco Celestino Cecconi, consigliere di Fratelli d’Italia reo di chiedere chiarimenti sul bilancio e sulle nuove assunzioni di personale. Poco tempo prima, era venuto alle mani con un addetto stampa, giustificando il diverbio con questa argomentazione: “E’ un coglione, mi ha messo le mani addosso. Dice di essere un giornalista ma per me non vale niente manco come persona. Se lo vedo gli spacco la testa“.

Se si digita il suo nome per una ricerca online, si scopre che ha un curriculum di figuracce e comportamenti a dir poco inadeguati. Sabato ha insultato (insieme al vicesindaco) il consigliere regionale Thomas De Luca del Movimento 5 Stelle che aveva denunciato una trattativa sottobanco tra Comune di Terni e Regione Umbria per far ripartire un secondo inceneritore: “I Cinquestelle facessero pace con il cervello”. Tempo fa, ha sputato addosso a dei tifosi avversi alla sua squadra e durante il ballottaggio per la elezione a sindaco, è entrato in polemica con l’avversario Orlando Masselli, definendolo “un cretino”. Venerdì mentre aggrediva Anna Laura Orrico, la irrideva dicendo di tenere alla parità di genere. Tutto è avvenuto in seguito ad una polemica sull’invio di armi in Ucraina. La deputata del Movimento 5 Stelle era contraria, Bandecchi a favore e quindi ha risolto quello che doveva essere un confronto politico a modo suo: “Lei deve essere abbattuta” (termine riferibile più agli animali che agli umani), impedendo alla deputata di parlare, dicendole più volte di “imparare a star zitta”.

Il bullismo comprende sempre, nel pacchetto di aggressioni verbali quando non diventano fisiche, una buona dose di sessismo. Silenziare una donna perché esprime idee e pensieri non condivisi, fa parte di quel pacchetto. Bandecchi ha poi concluso la sua partecipazione televisiva inneggiando alla violenza e sempre rivolgendosi ad Anna Laura Orrico: “Lei è la dimostrazione palese per cui la pace si ottiene con le armi“. Si tratta di un episodio estremamente grave sul quale è del tutto fuori luogo pensare che se ne possa ridere anche se è vero che quest’uomo è capace di mettere in scena teatrini ridicoli persino grotteschi. Ed è altrettanto vero che, osservando le sue esibizioni, non si può fare a meno di pensare ad una parodia di Robert De Niro-Al Capone, nel film Gli Intoccabili.

Ma in questo caso non siamo davanti ad una finzione. Il linguaggio di Stefano Bandecchi, i suoi comportamenti sono prevaricazioni e le parole che rivolge ad avversari politici sono minacciose e violente. Cercare di inibire un’interlocutrice dicendole che andrebbe abbattuta, dirle che l’uso delle armi sarebbe giustificato (e contro chi? contro la deputata, egregio sindaco?) sono parole inqualificabili soprattutto se pronunciate durante un programma televisivo. Una situazione resa ancora più grave dall’inerzia di Roberto Inciocchi, il conduttore del programma, che dopo ben due minuti di sproloqui ha cercato di blandire goffamente l’energumeno “lei è un galantuomo chieda scusa alla deputata”.

Nemmeno gli ospiti che partecipavano alla trasmissione, in un primo momento, hanno fatto una gran figura, perché hanno lasciato che Anna Laura Orrico affrontasse da sola, un uomo che ha agito da bullo e che avrebbe dovuto essere allontanato immediatamente dallo studio televisivo. Invece gli è stato permesso di continuare a prevaricare la deputata che si è difesa civilmente nonostante la situazione. Il video della trasmissione continuerà a circolare e a mostrare una donna che viene aggredita e redarguita affinché stia in silenzio per essere intervenuta, interrompendo (non sia mai!) Bandecchi.

L’associazione nazionale D.i.Re ha espresso solidarietà ad Anna Laura Orrico e ora si auspica che venga fatta una segnalazione alla Rai e che Stefano Bandecchi non venga mai più invitato in nessuna trasmissione televisiva o radiofonica. Se questo non dovesse accadere, che gli ospiti si rifiutino di andare in trasmissione dove il sindaco di Terni sia stato invitato. Sarebbe una bella lezione di civiltà. Purtroppo è probabile che al contrario, Bandecchi continui ad essere invitato per divertire il pubblico mentre aggredisce verbalmente e insulta chi osa contraddirlo, e se si tratta di una donna, ironizzando pure sulla parità di genere come motivazione per aggredire anche le donne.

A proposito di quel cambiamento culturale che tanto auspichiamo.

@nadiesdaa

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