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“Mio padre uccise mia mamma quando avevo 13 anni. Mi fa male quando leggo di queste donne picchiate, violate”: le parole di Andrea Carnevale

L'ex calciatore oggi 63enne si è raccontato in una lunga e dolorosa intervista a Repubblica

“Mi fa male quando leggo di queste donne picchiate, violate. Mi ricordo di quando, in paese, parlavamo con i carabinieri di quello che succedeva a casa e ci dicevano: ‘Se non vediamo il sangue…’. Poi, quel giorno, il fiume si è colorato di rosso. Ho detto al maresciallo: ‘Ora vedi il sangue che volevi'”. Così Andrea Carnevale ha raccontato a La Repubblica di un’infanzia dolorosa. Suo padre, Gaetano, nel 1974, uccise la mamma con tre colpi d’ascia. Poi andò al commissariato a costituirsi. Andrea aveva 13 anni. Gateano Carnevale si suicidò nel 1983 nel manicomio giudiziario di Aversa. E per Andrea si è trattò da subito di lavorare e dire addio alla scuola. Muratore al mattino e allenamenti di calcio alla sera.

Calcio, quel calcio che lo ha portato a diventare un campione con la Nazionale e non solo. Un’intervista, quella a Repubblica, nella quale l’ex calciatore racconta l’amore finito con Paola Perego: “Lei in questi anni ha parlato pubblicamente dei miei tradimenti, della depressione. E tutto questo mi ha danneggiato. Io non sono un uomo da gossip. A giugno scorso ho affrontato l’argomento con Giulia e Riccardo, non volevo pensassero che ho abbandonato lei a 4 anni e lui a 4 mesi: ho commesso i miei errori ma non sono stato l’unico a sbagliare in quel matrimonio. Non voglio che tra qualche anno i miei nipoti leggano che il nonno è stato il più grande puttaniere d’Italia. Io non ho lasciato, sono stato lasciato. E anche tradito”. Oggi i suoi rapporti con Perego, Presta (attuale marito della conduttrice) e tra i figli avuti con lei e la figlia avuta con la moglie Arianna (sposata nel 2015) sono buoni, formano una famiglia allargata. Andrea Carnevale ha oggi 63 anni e da 10 anni è capo osservatore dell’Udinese.