Era morta da giorni, probabilmente da settimane Francesca Migliano, la 52enne il cui corpo è stato trovato la mattina del 15 gennaio in un appartamento di via Cartoleria a Bologna in avanzato stato di decomposizione. A trovare la vittima è stata l’anziana madre che, non avendo sue notizie e dopo avere tentato invano di contattarla, è andata a controllare. Appena entrata, ha visto il corpo riverso sul pavimento della sala e ha subito dato l’allarme al 112. Insieme alla vittima c’era anche il suo cane che, rimasto chiuso per tanti giorni, avrebbe contaminato il cadavere e l’appartamento.
I carabinieri della Compagnia Bologna Centro e della sezione Investigazioni Scientifiche hanno svolto un lungo sopralluogo nell’abitazione e al termine è stata disposta l’autopsia per chiarire se si sia trattato di un decesso per cause naturali o di un delitto. Non sarebbero stati trovati segni di effrazione ma, viste le condizioni del corpo e della casa, con tracce di sangue in vari punti, non sarebbe esclusa l’ipotesi di un omicidio. Al setaccio i dispositivi elettronici e le piattaforme social di Francesca Migliano per risalire agli ultimi contatti avuti dalla donna nelle settimane scorse. La vittima lavorava in casa.