Nella legge sul fine vita in discussione al Consiglio regionale veneto, c’è “la volontà di lanciare un segnale politico chiaro, che sia forte, al Parlamento italiano, rispetto alla necessità, direi all’urgenza, di dotare il Paese di una legge organica sul suicidio medicalmente assistito”. Lo ha affermato in aula la capogruppo regionale dei dem, Vanessa Camani.
Secondo Camani “noi oggi, ma anche la Corte costituzionale con molto più potere di noi, stiamo intervenendo su questo tema perché chi avrebbe il dovere e il potere di farlo, cioè il Parlamento, non lo ha fatto fino ad ora. Un’inerzia che giudichiamo grave, a cui è indispensabile porre rimedio quanto prima”.