Durerà fino alle due di notte, come promette Amadeus anche negli spot attualmente in onda, ma sarà dura addormentarsi al Festival di Sanremo 2024, al via dal 6 febbraio. Il motivo? Su trenta brani in gara, “solo” dieci sono ballad, per il resto sarà davvero dura stare fermi sul divano da casa e al Teatro Ariston. Nei testi c’è, come sempre tanto amore, la generazione Z racconta le fragilità, si parla di perdite, c’è poca politica, ma quel poco che c’è spinge su una riflessione importante sulla società (Ghali) e sulla gestione del flusso migratorio (Dargen D’Amico).
Splendono le donne da Annalisa, passando per Alessandra Amoroso, Emma, Rose Villain fino a Fiorella Mannoia. Le premesse per un ritorno sul podio massimo di una artista ci sono tutte, dal momento che è dal 2014 con Arisa e la sua “Controvento” che non vince una donna. È davvero difficile ipotizzare la Top 5 della Finalissima, ma al primo ascolto hanno convinto (in ordine sparso): Annalisa, Geolier, The Kolors, Mahmood, Angelina, Rose Villain, Ghali, Big Mama, Diodato, Loredana Bertè, Fred De Palma, Fiorella Mannoia e Emma. Nello specifico tra le dieci ballad spiccano Irama, Alessandra Amoroso, Sangiovanni, Diodato, i Negramaro e Il Volo. Gli outsider sono i Ricchi e Poveri con la loro modernità. L’attualità discografica è ben rappresentata quest’anno e l’asticella della qualità si sposta un po’ più in alto, rispetto all’edizione 2023 del Festival.
La premessa vale come ogni anno: impossibile dare un voto secco ad un primo ascolto alle canzoni del Festival di Sanremo 2024, al via il 6 febbraio. Quest’anno più che mai dal momento che i brani sono 30. Quindi abbiamo ascoltato in anteprima, alla sede Rai di via Mecenate a Milano, le canzoni in gara della kermesse più attesa dell’anno per esprimere una prima impressione, un primo giudizio che si concretizzerà in voto al prossimo ascolto, durante le prove generali al Teatro Ariston lunedì 5 febbraio.
Intanto Amadeus al termine dell’ascolto dei brani ha annunciato la celebrazione di alcuni brani storici del Festival: Giorgia mercoledì canterà “E Poi” che festeggia 30 anni, giovedì Eros Ramazzotti celebrerà i 40 anni di “Terra Promessa”, infine sabato sera Gigliola Cinquetti canterà per i 60 anni di “Non ho l’età”. Mentre stamattina da Fiorello ha annunciato la presenza di Russell Crowe con la sua band al giovedì.
ALESSANDRA AMOROSO – FINO A QUI
(A. Amoroso, F. Abbate, J. Ettorre, Takagi & Ketra)
Una ballata sulla consapevolezza di sé. Il pianoforte introduce il brano in cui Roma dorme e ci si sveglia alle 2:43 con le caramelle anti-panico. Un ritratto di sé stessa, ma anche del coraggio di risalire, dopo un momento difficile.
Giudizio: una ballad che sarà valorizzata al massimo dall’orchestra
Il ritornello: Sarà che questa vita non la prendo mai sul serio e che magari un giorno me ne pento, ma ora no.
FIORELLA MANNOIA – MARIPOSA
(F. Mannoia, C. Di Francesco, Cino, Cheope e F. Abbate)
Fiorella Mannoia omaggia tutte le donne da quelle più coraggiose a quelle sottomesse per celebrare l’identità eterna e inviolabile di ognuna di loro. Un sound che si riallaccia al Sud America, un ritorno alle sonorità degli anni scorsi, che ha abbracciato con i progetti legati al Brasile.
Giudizio: Energia e girl power
Il ritornello Mi chiamano con tutti i nomi, tutti quelli che mi hanno dato