Il corpo "senza vita" di Brar era in viaggio su un’ambulanza verso la sua città natale vicino a Karnal per i riti funebri. Quando l'ambulanza ha preso in pieno una buca...
Lo dichiarano morto ma mentre lo trasportano in ambulanza al paese d’origine per il funerale, il mezzo prende un buca e l’uomo resuscita. Come scrive ironicamente la giornalista Sneha Swaminathan sul sito all news Wion, “l’India è spesso criticata per le cattive condizioni delle strade e per le numerose buche che causano disagi e talvolta portano ad incidenti”. Tuttavia, è stata proprio una buca, tra le tante presenti sulle strade indiane, a diventare la salvezza per l’ottantenne Darshan Singh Brar. L’uomo originario dello stato indiano di Haryana era stato inizialmente dichiarato morto dai medici di Patiala. Il corpo “senza vita” di Brar era in viaggio su un’ambulanza verso la sua città natale vicino a Karnal per i riti funebri. Quando l’ambulanza ha preso in pieno una buca, il nipote del presunto defunto, che accompagnava lo zio sull’ambulanza, ha osservato un movimento della mano del parente. Percependo un debole battito cardiaco, il nipote ha esortato l’autista dell’ambulanza a dirigersi all’ospedale più vicino. E lì, contrariamente alla precedente dichiarazione di morte, i medici del nuovo ospedale hanno confermato che Brar era come “ritornato” in vita. Brar sta attualmente ricevendo cure in un ospedale di Karnal, mentre la famiglia ha dichiarato alla stampa che vede l’incidente come “un miracolo” e spera nella rapida guarigione del congiunto.