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“Dopo 3 anni ho chiuso il mio profilo OnlyFans nonostante i 20 mila dollari al mese. Mi sono sentita costretta a fare cose che non volevo”: il racconto della creator su Insider

"Durante il mio periodo come creator di OnlyFans, ero più depressa e ansiosa di quanto non fossi mai stata prima. Guadagnavo davvero bene - davvero molti soldi, in media fino a $ 20.000 al mese - ma avevo la sensazione che i miei abbonati spingessero costantemente i miei limiti", le parole della creator

Con l’obiettivo di fare soldi e sentirsi maggiormente “responsabile nella vita”, una ragazza aveva deciso di aprirsi un proprio profilo su OnlyFans al compimento dei 18 anni. Una scelta all’inizio desiderata che però, col passare del tempo, ha finito per stremare la giovane. La storia è stata riportata dall’Insider, che ha raccontato il dramma della creator: “Quando ho compiuto 18 anni, ho fatto qualcosa che pensavo mi avrebbe aiutata a sentirmi più forte come donna, ma invece mi ha lasciata traumatizzata – ha iniziato la produttrice di contenuti -. Mi sono iscritta a OnlyFans . Ho trascorso solo tre anni come creator di OnlyFans ma guardando indietro, quelli sono stati gli anni più infelici della mia vita“, ha ammesso.

“Ho visto altri creator parlare di come essere un creatore di OnlyFans fosse potenziante e un modo per essere responsabile della propria vita. Mi sembrava tutto bello. Ma la realtà di ciò che è realmente accaduto non è stata affatto quella – ha continuato -. Durante il mio periodo come creator di OnlyFans, ero più depressa e ansiosa di quanto non fossi mai stata prima. Guadagnavo davvero bene – davvero molti soldi, in media fino a $ 20.000 al mese – ma avevo la sensazione che i miei abbonati spingessero costantemente i miei limiti”.

La situazione è peggiorata quando gli abbonati le hanno, insistentemente, richiesto contenuti sempre più espliciti: “Qualunque cosa pubblicassi, volevano contenuti più espliciti. Ho finito per inviare foto di nudo un paio di volte anche se non volevo perché mi sentivo sotto pressione e mi offrivano così tanti soldi. Ricevevo anche messaggi terribili, così degradanti e non vedevo alcun sistema di filtraggio su OnlyFans per bloccarli – ha proseguito -. Era ovvio che mi vedessero come un oggetto per il loro piacere e non come una persona. Era terribile essere costantemente sessualizzata a un livello così disumanizzante”.

E ancora: “[…] Trascorrevo almeno due ore al giorno a inviare messaggi agli abbonati. Era un lavoro a tempo pieno. Trascorrevo almeno 8 ore al giorno a fare tutto questo ed era estenuante. Mi sono sentita malissimo. Tutta quell’attenzione inquietante mi faceva star male. Gli abbonati continuavano a chiedere foto di nudo e ad offrire sempre più soldi. Mi sono ritrovata a oltrepassare i miei confini. Ero sul punto di porre fine alla mia vita, a dire il vero”. La ragazza ha infine dichiarato di aver ritrovato sé stessa grazie alla religione: “Ho trovato la forza di lasciare OnlyFans attraverso la mia fede. Ora sto cercando di trovare una nuova vita e sto considerando lo spazio dei social media per creare una carriera di cui sono orgogliosa. Sono pronta per andare avanti, senza OnlyFans”, ha concluso.