Politica

Fine vita in Veneto, la bordata di Molinari a Forza Italia: “Si dice liberale ma ha votato contro, forse per intestare a Zaia una sconfitta”

“Se la posizione di Fratelli d’Italia era prevedibile, visto che interpreta una destra più conservatrice e cattolica, mi ha sorpreso quella di Forza Italia che nelle parole di Tajani si presenta come la parte liberale del centrodestra. Eppure ha votato contro il fine vita, posizione che onestamente mi è parsa finalizzata a intestare a Zaia una sconfitta. Sono temi molto delicati su cui tutti dovrebbero votare in coscienza, senza creare casi politici come si è fatto oggi per danneggiare Zaia“. È la frecciata del deputato della Lega Riccardo Molinari agli alleati di Forza Italia in merito alla bocciatura della legge di iniziativa popolare sul suicidio medicalmente assistito al consiglio regionale veneto.

Intervistato da Lanfranco Palazzolo per Radio Radicale, Molinari respinge la tesi secondo cui l’esito della votazione sia una disfatta del presidente regionale leghista Luca Zaia: “Questo è un grande falso. Il consiglio regionale del Veneto con grande spirito liberale ha dato prova, invece, di essere il primo a discutere di questo tema, nonostante ci sia un governatore della Lega che in Aula ha dato libertà di coscienza. E questo prova paradossalmente che sul tema dei diritti non è vero che la posizione della Lega sia retriva o conservatrice”.

E aggiunge: “Io sono pienamente d’accordo con Zaia: è assolutamente inaccettabile che un tema così importante per la vita dei cittadini sia deciso di tribunali. Come Zaia, anche io forse avrei votato a favore e infatti, visto che la discussione arriverà presto al consiglio regionale del Piemonte, spero che al gruppo consigliare della Lega sia data la stessa indicazione: libertà di coscienza, senza dare un diniego preventivo per ragioni ideologiche“.

Circa la posizione del leader della Lega Matteo Salvini, che stamattina ad Agorà (Rai Tre) ha dichiarato soddisfazione per la bocciatura del progetto di legge (“Anche io avrei votato no”), Molinari osserva: “Ha espresso una posizione diversa, evidentemente in coscienza. Abbiamo fatto un direttivo federale lunedì e non c’è stata da parte della Lega alcuna presa di posizione contro questo provvedimento”.