Il dipinto potrà essere richiesto gratuitamente entro il 2 febbraio da enti pubblici come scuole, comuni, tribunali e stazioni di polizia. Non tutti però, sembrano entusiasti dell'immagine scattata dal fotografo Hugo Burnand
È scoppiata la polemica nel Regno Unito per il ritratto ufficiale da ben 8 milioni di sterline destinato a re Carlo III. La critica? Aver utilizzato pubblici finanziamenti. Sguardo diretto, uniforme militare, medaglie e tante onorificenze. È così che è stata rappresentata l’opera in omaggio del successore della regina Elisabetta II. Il dipinto potrà essere richiesto gratuitamente entro il 2 febbraio da enti pubblici come scuole, comuni, tribunali e stazioni di polizia. Non tutti però, sembrano entusiasti dell’immagine scattata dal fotografo Hugo Burnand.
“Vergognoso spreco di denaro” e “Otto milioni di sterline per questo?”, sono le due maggiori contestazioni portate avanti dagli attivisti di “Republic” che, fin dal mese in cui è stato annunciato l’arrivo (prossimo) del ritratto, si sono sempre dimostrati contrari all’iniziativa. Anche alcuni rappresentanti scolastici si sono lamentati. Su tutti, spicca il nome di Daniel Kebede, leader del sindacato scolastico National Education, che ha scritto un post polemico su X. Secondo il ragazzo molte, tra le 8 milioni di sterline spese, potevano essere investite per sopperire alle mancanze negli istituti: “Manca la colla a scuola? Piove in classe? C’è la muffa? Nessun problema. Ciò di cui la vostra scuola ha bisogno è una foto di re Carlo su carta di ‘alta qualità’”, ha commentato.