Lo scorso 28 dicembre il docente e volto tv era stato ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale di Treviso dove aveva subito "un complesso e delicato intervento chirurgico all'aorta in emergenza", eseguito dal dottor Francesco Battaglia
“Cari e care, sto meglio. Mi aspetta un lungo periodo riabilitativo, ma vi ringrazio sin da ora per l’enorme affetto e sostegno che avete mostrato in queste settimane. Ringrazio i professionisti che mi hanno salvato la vita, e i miei cari per la loro costante e decisiva vicinanza“, queste le prime parole di Vittorio Emanuele Parsi pubblicate su X. Docente di relazioni internazionali all’università Cattolica di Milano e volto televisivo, spesso presente sui media quando si parla di crisi internazionali come quelle in corso in Ucraina e a Gaza. Ha insegnato in diverse università in Cambogia, Kazakistan, Russia e Libano.
Lo scorso 28 dicembre era stato ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Treviso dove aveva subito “un complesso e delicato intervento chirurgico all’aorta in emergenza”, eseguito dal dottor Francesco Battaglia del reparto di cardiochirurgia diretto dal professor Giuseppe Minniti. “L’operazione ha avuto successo – spiega Parsi – e ora inizia un lungo periodo riabilitativo. Oltre ai ringraziamenti ai professionisti che hanno contribuito a salvarmi la vita – dice il politologo – voglio ringraziare coloro che in queste settimane mi hanno fatto sentire il loro sostegno, a cominciare dalla mia famiglia: siete stati decisivi. Gli appuntamenti previsti per i prossimi mesi andranno purtroppo ridefiniti’, riporta le sue parole l’agenzia Ansa.
Cari e care, sto meglio. Mi aspetta un lungo periodo riabilitativo, ma vi ringrazio sin da ora per l’enorme affetto e sostegno che avete mostrato in queste settimane. Ringrazio i professionisti che mi hanno salvato la vita, e i miei cari per la loro costante e decisiva vicinanza.
— Vittorio Emanuele Parsi (@VEParsi1) January 16, 2024
Dopo un periodo di assenza è tornata alla conduzione della trasmissione “Tagadà” la giornalista Tiziana Panella, compagna di Parsi: “Sono stati giorni in cui ero occupata in un altro luogo. Occupata in una battaglia difficile, difficilissima al fianco del compagno della mia vita. È una strada lunga, molto faticosa, che però i giganti come lui non temono, non si lasciano spaventare”, le parole di Panella, particolarmente emozionata, in diretta su La7. “Ho pensato molto in questi giorni al lavoro che facciamo. Raccontiamo il Paese tutti i giorni, raccontiamo le disavventure, i guai, le cose che non funzionano. Ecco, poi ci sono delle cose che funzionano“, ha aggiunto la giornalista elogiando la sanità Veneta: “Ci sono delle eccellenze, la sanità veneta è un’eccellenza. Voglio ringraziare il reparto di cardiochirurgia dell’ospedale di Treviso, dal primario, ai chirurghi straordinari, gli infermieri, i medici tutti, la fisioterapista, questo angelo con i capelli rossi, che è un sergente maggiore, che si sposta dal reparto alla terapia intensiva. Poi, voglio parlarvi della terapia intensiva. Dentro ci sono persone straordinarie che con senso del dovere, rigore, dedizione assoluta, ma anche un grande senso di umanità, ti permettono di non sprofondare. A tutti loro va il mio grazie”.