In onda dopo le feste con una settimana di ritardo, sette giorni fa lo storico titolo, simbolo della tv pubblica, aveva lasciato spazio al documentario "Le Frecce Tricolori"
Davanti allo schermo ad accogliere il ritorno di “Chi l’ha visto?” c’erano 1.678.000 spettatori con il 10,3% di share. In onda dopo le feste con una settimana di ritardo, sette giorni fa lo storico titolo, simbolo della tv pubblica, aveva lasciato spazio al documentario “Le Frecce Tricolori“. Una decisione dell’azienda che aveva suscitato qualche polemica sui social e che molto probabilmente non ha condiviso nemmeno la padrona di casa Federica Sciarelli.
“Buonasera a tutti e voi e buon anno, naturalmente”, ha esordito la giornalista salutando il pubblico di Rai3 prima di lanciare una frecciatina ai vertici dell’azienda: “Iniziamo subito con le emergenze, dalle Frecce Tricolori a Chi l’ha visto è stato un soffio. Anche noi voliamo alto, anzi con voi voleremo altissimi in questo nuovo anno”.
Sciary la tocca piano ❤️ #chilhavisto #freccetricolori pic.twitter.com/dx89U8EX1j
— Gisella Ruccia ☮ (@gisellaruccia) January 17, 2024
Sciarelli è apparsa risentita, ha evitato ulteriori riferimenti occupandosi subito dei casi più urgenti. “Chi l’ha visto?“, proprio perché considerato uno dei programmi di punta del servizio pubblico, ha una programmazione che prescinde da logiche interne e di concorrenza, l’attenzione sugli scomparsi non si spegne. Basti pensare che “Chi l’ha visto?”, a differenza degli altri programmi, va in onda senza sosta anche durante il “Festival di Sanremo“.