La piscina della struttura è stata chiusa e, nonostante il resort si giustifichi affermando sia stata la prima volta che un cliente ha avuto problemi con gli squali, la polizia delle Bahamas ha aperto un'inchiesta per fare luce sulla vicenda
Una pozza di sangue ha fatto scappare via tutti i bagnanti. E’ stata questa la reazione dei clienti dell’Atlantis Resort che, sentite le urla di un bambino, hanno dato via ad un ‘fuggi fuggi’ dall’acqua. Il motivo? L’improvviso attacco di uno squalo. La creatura marina, appena notata l’immersione di uno sfortunato bambino di 10 anni, si è avventata sulla ‘preda’, mordendola. L’hotel di lusso offre, tra le tante esperienze disponibili, l’opportunità di fare la “Walking with Sharks“.
Gli ospiti della struttura possono quindi fare una passeggiata marina, circondati “dagli squali del Tempio Maya, per vedere da vicino gli squali della barriera corallina caraibica e gli squali nutrice”, si legge nel sito web della struttura. L’attrazione di Paradise Island, nelle Bahamas, sarebbe una delle più richieste da provare. Il tragico incidente però, potrebbe presto far cambiare idea in merito alla sicurezza dell’attività nelle acque cristalline.
“Appena il ragazzino si è immerso – ha testimoniato una presente – abbiamo visto lo squalo avvicinarsi a lui e poi solo una pozza di sangue“. Il bambino, che era accompagnato da un istruttore subacqueo, ha iniziato ad urlare dal dolore, prima di essere tirato fuori dall’acqua dal maestro. Trasportato d’urgenza in ospedale, le condizioni del bambino sono state stabilizzate, ed ora, non si trova in pericolo di vita. La piscina della struttura è stata chiusa e, nonostante il resort si giustifichi affermando sia stata la prima volta che un cliente ha avuto problemi con gli squali, la polizia delle Bahamas ha aperto un’inchiesta per fare luce sulla vicenda.