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“Sono andato in discoteca e mi hanno accusato di ballare come un Millennial. Ecco perché”: continua il (simpatico) siparietto

Gus si reputa “un millennial con uno spirito da Gen Z”, anche per via della sorella 15enne

di F. Q.

Al mio segnale, alzate tutti le mani in cielo!”. Sono moltissime le volte in cui i disc jockey di club notturni hanno pronunciato la frase (in virgolettato) per scatenare il pubblico in pista da ballo. Questa tradizione, diventata quasi un mito per la generazione dei Millennials, sembra scontrarsi più che mai con lo stile in cui i giovanissimi della Gen Z ballano. E’ diventato virale e ha scatenato molti commenti, il video postato su TikTok da Gus Rosas. Intervistato dall’Insider, il creator si è detto ‘tristemente vecchio‘, dopo aver notato l’approccio differente adottato dai giovani nel danzare a ritmo di musica. Gus si reputa “un millennial con uno spirito da Gen Z”, anche per via della sorella 15enne che, a quanto pare, riuscirebbe solo a tenerlo giovane con lo spirito, poiché troppo ‘rétro’ per i night moderni.

Rosas ha raccontato di essere stato avvicinato da una ragazza di poco più di 20 anni che lo avrebbe, scherzosamente, preso in giro per lo stile di ballo: “Era tipo, ‘Sai cosa sta rivelando la tua età?'” ha detto. “Continui ad alzare le mani“, è ciò che la giovane gli avrebbe fatto notare, facendogli implicitamente intendere di non essere al passo coi tempi. “I Millennial sono cresciuti fino a preoccuparsi troppo e ad essere troppo sensibili e preoccupati”, ha continuato il 32enne Gus, che si è infine detto rassegnato: “Sono troppo vecchio per far parte di questo club“. Sotto al cortometraggio, la maggior parte degli utenti si sono schierati a favore del tiktoker, criticando i più giovani di ascoltare musica poco coinvolgente. “Quello che ho notato nella generazione Z sembra che non si divertano quando ballano”, ha scritto uno. E ancora: “Ci siamo divertiti a non preoccuparci di ciò che la gente vedeva!”, si legge.

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