Per la legge giapponese, il matrimonio poliamoroso non sarebbe ritenuto legale. Nel tentativo di raggirare la norma del governo, Ryuta avrebbe trovato il giusto escamotage: il trucco sarebbe quello di divorziare con una moglie, per poi sposarne una poco dopo
I Guinness World Records sono, anno dopo anno, sempre più estremi e vari. È da “Mission: Impossible“, per utilizzare una citazione cinematografica, l’obiettivo che Watanabe Ryuta, un 35enne giapponese, si è prefissato di raggiungere prima di morire. Il sogno nel cassetto? Avere 54 figli. Il numero non è casuale. L’intento del nipponico sarebbe quello di superare il connazionale Tokugawa Ienari che, si dice, abbia avuto ben 53 figli (da 27 concubine) tra il 1787 e il 1837. Nonostante la forte volontà di avere tutti quegli eredi, il traguardo sembra essere molto complicato da raggiungere. Attualmente Ryuta ha 3 eredi, avute da altrettanti mogli, di 22 e 27 anni.
Il ragazzo, come spiegato in un video su YouTube, ha anche una quarta compagna, di 24 anni, anche se è l’unica a vivere separata dall’ampio nucleo familiare. “Voglio avere 54 figli, così il mio nome resterà nella storia. Sto anche cercando una nuova moglie“, ha detto Watanabe. Ogni moglie, sempre secondo quanto riportato, ha una propria stanza e, nonostante qualche screzio iniziale, tutti sembrano aver ben accolto la situazione. Di fatto si tratta di una relazione poliamorosa che, almeno per il momento, vede coinvolte 5 persone. E’ tutto “molto confortevole”, ha chiarito la seconda coniuge, dopo essersi adattata al contesto a seguito di qualche preliminare difficoltà.
L’amore però, potrebbe subire dei vincoli burocratici. Per la legge giapponese, infatti, il matrimonio poliamoroso non sarebbe ritenuto legale. Nel tentativo di raggirare la norma del governo, Ryuta avrebbe trovato il giusto escamotage: il trucco sarebbe quello di divorziare con una moglie, per poi sposarne una poco dopo. Nei commenti sotto al video, in molti si sono detti increduli della situazione; diversi utenti non si capacitano di come le mogli possano accettare una relazione in cui il marito (disoccupato per scelta da 10 anni) abbia il desiderio di avere figli “infiniti” con persone differenti.