AsConAuto è l’acronimo di Associazione Consorzi Concessionari Autoveicoli e ha un ruolo cruciale nella filiera dell’auto perché si colloca come fulcro nei rapporti tra chi vende auto e chi si occupa del post-vendita, come officine, elettrauto e carrozzieri. Più dell’80% delle concessionarie operative in Italia fanno parte di questa organizzazione che nel 2023 ha raggiunto un volume di affari globale di oltre un miliardo di euro, con una crescita del 18,37% rispetto all’anno precedente e del +37,72% nel biennio.

Un risultato che arriva in anticipo di due anni rispetto all’obiettivo che si era preposto il Consiglio di Amministrazione (eletto nel luglio del 2022), come traspare dalle parole del presidente Roberto Scarabel: “Siamo riusciti, nel primo esercizio completo, a realizzare l’obiettivo che ci eravamo posti per fine mandato. Il risultato assume ancora un valore maggiore se analizziamo quanto fatto da AsConAuto nella sua storia. In precedenza infatti, eravamo riusciti a raggiungere i 507 milioni di euro nel 2016, quindici anni dopo la nascita dell’associazione”.

Ma questo non è il solo traguardo ottenuto nell’anno appena concluso. Scarabel racconta infatti con orgoglio che AsConAuto è stata invitata a relazionare a Londra il proprio percorso di successo al Summer Meeting di ICDP – International Car Distribution Programme, il network di ricerca europeo nell’ambito della distribuzione automobilistica a cui appartengono circa cento soci tra case madri, primari fornitori di componenti e attori di rilievo del settore. Dopo questo incontro AsConAuto è stata invitata ad entrare in ICDP, insieme ad altre due realtà del nostro Paese.

A pagare è stata l’adozione di metodi di lavoro volti a garantire l’ottimizzazione e la digitalizzazione dei processi a ogni livello del sistema associativo. Il futuro però pone nuove sfide. Se da un lato c’è preoccupazione per quanto riguarda la fornitura dei ricambi a causa dei tanti conflitti in giro per il mondo, che complicano la normale circolazione delle merci, c’è anche la consapevolezza di avere elementi che consentono ottimismo. “La nostra rete di clienti è selezionata”, spiega Scarabel, “la rete incassi di AsConAuto è una certezza, i nostri 550 collaboratori sono competenti e affidabili, i Concessionari soci sempre più riferimento di mobilità per il futuro del settore Automotive”.

Ecco dunque che le aspettative per il 2024 sono di una nuova crescita a doppia cifra. E intanto si sta già lavorando all’evento dedicato al mondo after-sales: il Service day che si terrà il 24 e 25 ottobre a Verona. Prevista una nutrita partecipazione dei costruttori, che organizzeranno proprio in quella sede workshop e dealer meeting.

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