Hajar Drissi, attivista della Rete per la Riforma della cittadinanza, durante la conferenza nazionale del Pd “Prima le persone: immigrazione, diritti, riforma della cittadinanza”, ha ricordato ai dem l’indecisione del partito nel fare una legge sul tema, ricevendo i complimenti della segretaria Elly Schlein. “Questa è una causa divisiva e per questo nasce il nostro movimento. Ci rendiamo conto che per quanto ci siano persone dentro il Pd che credono nella necessità di cambiare la legge la paura è quella di perdere consensi a livello politico e questo ha portato il partito anche quando era al governo a non prendere una decisione netta. Stiamo lanciando un manifesto degli amministratori e amministratrici comunali per la riforma della cittadinanza. Tre punti principali: facilitare l’acquisizione della cittadinanza quando diventa di competenza locale, organizzare eventi di sensibilizzazione e si impegna ad avere una riforma a livello nazionale”

Articolo Precedente

Nel nuovo piano pandemico del governo i dpcm sono “strumento centrale”. Nel 2020 Meloni diceva: “Incostituzionali, in futuro solo il Parlamento”

next
Articolo Successivo

Israele, in migliaia contro il governo Netanyahu e per il cessate il fuoco a Gaza: “Bibi dimettiti”

next