Il refrain è sempre il solito: Fratelli d’Italia presa di mira, le accuse a Report senza nominare la trasmissione, il rigetto degli addebiti di familismo. Questa volta tocca ad Arianna Meloni partire lancia in resta contro tutti, tra vittimismo e sindrome dell’accerchiamento. La sorella della presidente del Consiglio, responsabile della segreteria politica del partito, sfrutta l’appuntamento con il congresso di Fdi a Firenze per ripetere i mantra che il principale partito di governo ripete da mesi: “Siamo molto attaccati, pensano di farci saltare il sistema nervoso”.

Ma chi? Quando? Come? Meloni non nomina mai Report, ma è chiaro il riferimento alla trasmissione di Rai Tre che ha riportato le dichiarazioni di un pentito riguardo i legami di Franco Meloni, padre della premier, con il boss Michele Senese: “Tirano fuori parenti, antenati, ma non ci riusciranno, perché non abbiamo scheletri nell’armadio e perché noi lo facciamo solo perché ci crediamo”, è stata la sua riposta a sette giorni dalla messa in onda e dopo che in settimana era già partito l’assalto, con il via libera delle sorelle, da parte dei luogotenenti del partito. Va detto che le sorelle Meloni hanno sempre ricordato di aver interrotto i rapporti con il padre quando erano in età pre-adolescenziale.

“Le rinunce sono tante e non è facile un periodo in cui non ti puoi fare neanche una passeggiata in centro con tua sorella”, ha poi aggiunto Arianna Meloni. “Questo percorso – ha detto ancora – non lo stiamo facendo da soli perché dietro a noi c’è una grande comunità”. Quindi ha definito Fdi come un “grande partito” che ha dei “militanti che hanno cominciato a far politica solo per poter cambiare le cose” e che ” è sempre stato in mezzo alle persone”. E tutti, sostiene, sono “concentrati a fare quello che vogliamo fare da tempo”.

Quindi è tornata a respingere le accuse di familismo, lei che è la sorella della presidente del Consiglio e moglie del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida: “Qualcuno vorrebbe far credere che io sia il segretario del partito nominato da mia sorella. Noi siamo un grande partito con una grande squadra: non c’è solo Giorgia Meloni, che è la persona migliore tra di noi e che ci tiene tutti uniti”.

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