“Il governo italiano non può rimanere in silenzio di fronte al genocidio che sta avvenendo in Palestina da oltre cento giorni”. Sono le voci delle attiviste e degli attivisti delle comunità palestinesi, che a migliaia sabato 20 gennaio hanno marciato per le strade di Vicenza. Tra gli organizzatori anche Rifondazione comunista: “Il governo italiano è complice di questo genocidio” ha attaccato il segretario nazionale Maurizio Acerbo. Il corteo si è svolto proprio nei giorni della fiera VicenzaOro che ospita, tra gli altri, diversi stand israeliani di gemme e diamanti. “Ma per noi quelle pietre sono sporche del sangue dei palestinesi – spiega il presidente della comunità palestinese veneta Khaled Al Zeer – Israele è il primo paese al mondo nella lavorazione dei diamanti. Una delle voci principali della sua economia che garantisce enormi profitti e finanzia l’esercito”.