Dopo quest’estate, quando i telefoni degli italiani avevano per la prima volta iniziato a squillare per le attività di test di IT Alert, ricominciano le simulazioni per mettere a punto l’efficacia del nuovo sistema nazionale di allarme pubblico per le emergenze imminenti o in corso. I test, che verranno condotti tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio, come sottolineato dal Dipartimento della Protezione Civile interesseranno solo porzioni di territorio ristrette, sulla base dello scenario di rischio simulato. In particolare avranno luogo in Valle d’Aosta, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Le tre emergenze che verranno simulate sono il collasso di una diga, un incidente industriale rilevante e, per la prima volta, un incidente nucleare oltre i confini dell’Italia. La nuova serie di test per IT Alert servirà anche a rendere più familiare per la popolazione la ricezione diretta del messaggio. Come nel caso dei precedenti test, chi riceve il messaggio non ha nulla da temere, e non dovrà fare altro che leggere la notifica che rimanda alla pagina web del sito ufficiale, dove sarà possibile visionare il testo del messaggio reale che i cittadini riceverebbero in caso di allarme per quel determinato rischio. Sulla pagina sarà presente anche il link al questionario, a cui sono invitati a rispondere sia coloro che hanno ricevuto correttamente il messaggio, sia coloro che, pur trovandosi nell’area del test, non hanno ricevuto la notifica. I sondaggi serviranno ad agevolare i controlli e la messa a punto del sistema. Questo sistema di allarme pubblico, infatti, sarà operativo per le diverse tipologie di rischio solo dopo l’esito positivo delle fasi di sperimentazione.

Nel dettaglio, il 22 gennaio alle 12 il messaggio riguarderà un incidente nucleare al di fuori dei confini nazionali e arriverà sui cellulari accesi e con connessione a Torino e provincia. Il giorno dopo, alle 14.30, verrà invece simulato un incidente rilevante a stabilimenti industriali soggetti alla direttiva Seveso, nel territorio compreso in un raggio di 2 km dall’impianto. Il messaggio sarà diffuso nei territori dei comuni di Prato e Campi Bisenzio, in Toscana. Il 24 gennaio alle 12, sempre per un incidente industriale, il messaggio sarà diffuso in Calabria nei comuni di Montalto Uffugo, Rende, Rose e Luzzi, in provincia di Cosenza; in Campania, nel territorio del comune di Napoli; in Emilia Romagna, nel comune di Modena; in Sardegna, nei comuni di Serramanna e Villasor, nella provincia Sud Sardegna. Si prosegue il 25 gennaio alle 12 in Basilicata, nei comuni di Viggiano e Grumento Nova in provincia di Potenza, e in Friuli Venezia Giulia, nei comuni di Visco, Aiello del Friuli, Palmanova, San Vito al Torre, tutti in provincia di Udine.

Sempre il 25 gennaio e sempre alle 12 verrà anche simulato il collasso di due dighe, con il conseguente messaggio che arriverà ai residenti in Campania – nei comuni di Presenzano, Vairano Patenora, Pratella, Ailano, Raviscanina, Pietravairano, Sant’Angelo d’Alife, Baia e Latina, Alife, Dragoni, Alvignano, Gioia Sannitica, Ruviano, Castel Campagnano, Caiazzo, Piana di Monte Verna, Castel Morrone, Pontelatone, Bellona e Capua, tutti in provincia di Caserta, e Faicchio, Puglianello, Amorosi, Melizzano, Dugenta e Limatola, in provincia di Benevento – e nella provincia autonoma di Bolzano, dove saranno interssati i comuni di Valdaora/Olang, Rasun Anterselva/Rasen Antholz, Perca/Percha, Brunico/Bruneck, San Lorenzo di Sebato/St. Lorenzen, Chienes/Kiens.

Il 26 gennaio, infine, sempre alle 12, il messaggio di It Alert riguarderà un incidente rilevante a stabilimenti industriali in provincia de L’Aquila, il collasso di una diga in Sicilia (i comuni interessati saranno Troina e Centuripe, in provincia di Enna, Cesarò e San Teodoro, in provincia di Messina, Catania, Bronte, Randazzo, Adrano, Biancavilla, Paternò, Belpasso e Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania), e in Valle d’Aosta (i comuni interessati saranno Valgrisenche, Arvier e Villeneuve).

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