Continua il ricovero ospedaliero alla London Clinic per Kate Middleton, operata il 16 gennaio scorso per un intervento “programmato” all’addome. Come da volontà della principessa e da protocollo reale, il riserbo assoluto continua a tacere ogni possibile illazione rispetto alla patologia sofferta dalla futura regina. Kensington Palace si è solo limitato a lasciar trapelare che non si tratta di “un tumore” mentre in Italia le voci e le ipotesi si rincorrono senza nessuna conferma ufficiale. Ciò che è emerso, al di là delle ragioni dell’intervento, che la stessa BBC ha definito da subito “serio”, e’ che da qualche giorno Kate sta meglio, sta “bene” e dal letto di ospedale riceverebbe la sua assistente personale per fare il punto anche sull’agenda. Da un anno la Middleton non ha più assunto una nuova assistente personale e la seconda in grado, Natalie Burrows, sta svolgendo ogni funzione ad interim.
Un’immagine nuova per colei che i maligni definivano “lazy Kate” , la pigra, per non aver mai mostrato un gran desiderio di correre a lavorare e accumulare impegni come invece sono soliti fare i due “workaholic” di famiglia Carlo e la sorella, principessa Anna. Lo scorso anno Kate avrebbe svolto 135 impegni per seguire 30 tra associazioni di beneficienza e organizzazioni delle quali e’ madrina. William sarebbe a quota 175, entrambi ben distanziati dalla sorella di re Carlo, Anna l’instancabile, che ne avrebbe portati e termine 410. Insomma, in barba alle malelingue, i bene informati oggi si affrettano a far sapere che la principessa del Galles e’ e vuole assolutamente essere operativa. Ora, come possibile e al più presto, al meglio.
Sempre fermo restando che il messaggio della coppia di futuri reali e’ uno ed uno solo: prima la famiglia. E’ per questo motivo che William ha cancellato i suoi impegni per essere sempre disponibile a portare e riprendere i tre bambini da scuola e nel fine settimana a fare tanto sport. Di solito George, Charlotte e Louis vedevano i due genitori alternarsi in questa mansione, oggi ci si sta dedicando solo papà. E tutto il resto viene dopo, anche la corona (tanto quella è assicurata per via dinastica). Così, insieme alla nanny spagnola, Maria Teresa Turrion Borrallo, in forze dal 2014, i piccoli di casa Windsor devono respirare un’atmosfera serena e prepararsi al meglio al ritorno a casa di mamma Kate, con tutta la corte dei Middleton al seguito, che darà una mano. Si prevede grande affollamento all’Adelaide Cottage fra una settimana, se tutti i bollettini medici daranno il permesso alla principessa del Galles di fare ritorno a casa.