Calcio

Gigi Riva morto, le reazioni di cordoglio. Mattarella: “Apprendo con autentico dolore. Amato anche da chi non seguiva il calcio”

“Tanti italiani, e io tra questi, apprendono l’improvvisa notizia della morte di Gigi Riva con autentico dolore. I suoi successi sportivi, il suo carattere di grande serietà, la dignità del suo comportamento in ogni circostanza gli hanno procurato l’affetto di milioni di italiani anche tra coloro che non seguivano il calcio. Esprimo ai familiari il mio cordoglio e un sentimento di sincera vicinanza”, così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella commenta la scomparsa di Gigi Riva.

“Ci lascia un grande sportivo che ha segnato la storia del calcio e della nostra Nazionale. Che la terra ti sia lieve, campione”, scrive la presidente del Consiglio Giorgia Meloni su X.

Tante le reazioni che stanno arrivando dal mondo della politica e non solo. “Se ne va “Rombo di tuono”, un gigante del calcio. Con il suo ineguagliabile talento e la sua passione, Gigi Riva ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi del Cagliari, guadagnandosi al contempo il rispetto e la stima di milioni di italiani. Un simbolo, una bandiera, un grande uomo. Alla sua famiglia il cordoglio da parte mia e di tutto il Senato”, così il presidente del Senato Ignazio La Russa.

“Cosa rappresenta una figura come quella di Gigi Riva? Molto di più di ‘Rombo di Tuonò che era una cifra tecnica che ha lasciato il segno anche nei numeri dei gol segnati e anche delle vittorie tutto sommato, ma piangiamo l’uomo, piangiamo comunque il professionista fedele a un calcio che sembra essere il calcio di altri tempi, in parte lo è”, dice il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi. Il presidente della regione Sardegna, Christian Solinas, ha disposto il lutto regionale sino al giorno delle esequie. Tutti gli edifici regionali, pertanto, dovranno esporre la bandiera della Sardegna, all’esterno, a mezz’asta, mentre quelle poste all’interno degli stabili, dovranno essere listate a lutto.

“Il mondo dello sport e non solo piange la morte di Gigi Riva, leggenda del calcio italiano. Con il suo talento straordinario e la dedizione, lascia un’impronta indelebile nella storia del calcio italiano e resterà un’icona per generazioni di tifosi e di sportivi “, scrivono gli esponenti del Movimento 5 Stelle in commissione cultura. “Che tristezza. Ci lascia un mito assoluto. La persona e il calciatore”, commenta Enrico Letta su X. “Gigi Riva, Rombo di Tuono. Eroe del Cagliari e della Nazionale. Che la terra ti sia lieve”, scrive sempre su X Matteo Renzi.

Il mondo dello sport – “Era il più grande di tutti. Senza confronti o possibili paragoni. Il più forte attaccante italiano della storia. E uno dei più micidiali cannonieri che siano mai esistiti. Si chiamava Gigi Riva, anche conosciuto come Rombo di Tuono. Calciatore formidabile, sportivo integerrimo, portatore di valori e principi cristallini. Leggenda vera, mito senza tempo. Icona della Sardegna, la sua terra adottiva, cui era legato da amore viscerale”. Con queste parole sul suo sito internet il Cagliari Calcio ricorda il suo mito Gigi Riva. “Adesso, trema anche il cielo. Ci ha lasciati Rombo di Tuono, il miglior marcatore nella storia della nazionale italiana maschile. Un campione senza tempo. Era un uomo duro, eppure molto buono. I suoi valori inattaccabili sono stati un esempio per generazioni di calciatori, in particolare per quelli che hanno vinto la Coppa del Mondo nel 2006, che ha accompagnato nel ruolo di dirigente”, così sui suoi profili social il presidente della Fifa Gianni Infantino. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, “invita le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si svolgeranno in Italia nel fine settimana, per onorare la memoria di Gigi Riva”.

“Sono scosso e profondamente addolorato, il calcio italiano è in lutto perché ci ha lasciati un vero e proprio monumento nazionale. Gigi Riva ha incarnato il mito dell’uomo libero e del calciatore straordinario: il suo orgoglio, la sua classe e il suo senso di giustizia hanno unito generazioni e appassionato milioni di persone. Chi ha avuto, come me, la fortuna di conoscerlo oggi perde un amico e un punto di riferimento importante”, dichiara il presidente della Figc Gabriele Gravina. “Oggi è un giorno molto triste. Ho avuto il privilegio di conoscere e frequentare Gigi Riva, di poterlo vivere ai Mondiale del ’94: un uomo straordinario. Una storia incredibile la sua, un punto di riferimento per il calcio italiano, per la Nazionale, per il Cagliari, per la Sardegna”. Così Franco Baresi, leggendario capitano del Milan. “Io perdo un fratello, abbiamo passato tanti anni insieme, dormivamo insieme con il Cagliari e con la Nazionale, perdo una persona che è stata importante per me. Ancora oggi ci sentivamo al telefono e lo sentivo bene, non sapevo avesse problemi di cuore”, queste le parole dell’ex calciatore Enrico Albertosi. “Una notizia tremenda, forse una delle peggiori che avrei voluto ascoltare. È un campione non facilmente imitabile” si rammarica l’ex centrocampista della Nazionale Giancarlo De Sisti.

“Hai portato tanto entusiasmo e gioia a tutto il popolo Sardo con lo scudetto del 70, sei stato il più forte attaccante della Nazionale 42 presenze 35 gol. Ma soprattutto un Grande Uomo. Buon Viaggio Gigi”. Così la leggenda della Roma e della Nazionale Bruno Conti ricorda Riva. “Sei stato tra i più grandi calciatori della nostra Italia e un gigante lontano dai campi da gioco. Mi hai offerto una guida e un punto di riferimento in azzurro e abbiamo condiviso i momenti difficili, le sconfitte, come la vittoria più bella. Continua a regalarmi i tuoi consigli anche da lassù. Ciao Rombo di Tuono!”. Così Gigi Buffon commenta sui suoi profili social.

“Oggi nella mia Cagliari si è spento un faro, un faro potente che ha dato lustro a lei e alla Sardegna intera. Non dimenticheremo mai ciò che ci hai dato e la vita che hai scelto condividendola con noi. Riposa in pace ora”, dice l’attrice cagliaritana Caterina Murino.