“Io credo che dobbiamo fare un’operazione verità perché stanno mettendo in giro dati falsi per giustificare questa operazione di nuovo divario tra nord e sud”. Così il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando dell’autonomia differenziata.

“Ogni cittadino del sud riceve come spesa pubblica 5000 euro in meno rispetto a un cittadino del nord, per quanto riguarda i posti letto la Campania ne ha 1/4 rispetto alla Lombardia. Per quanto riguarda i dipendenti della sanità ogni 1000 abitanti noi abbiamo quasi la metà dei dipendenti dell’Emilia Romagna e della Lombardia”, spiega ancora De Luca.

“Questa idea che abbiamo il sud di parassiti che non spendono e il nord virtuoso è una grande frottola che dobbiamo smontare – prosegue il governatore – Dobbiamo dire che noi siamo i più interessati alla battaglia per l’efficienza e la burocrazia zero, ma questa legge è una legge truffa“.

De Luca quindi mette in guardia: “Noi proponiamo cose da fare subito: decidere che le regioni del nord non possono fare contratti integrativi regionali né per la sanità né per la scuola, è chiaro il pericolo che corriamo? Se una regione ricca fa un contratto integrativo e dà 2000 euro in più a un medico o un infermiere noi avremo una fuga di personale sanitario da sud a nord” e lo stesso vale, dice il presidente, per il personale della scuola. Così “avremo rotto l’unità d’Italia”.

“Noi faremo iniziative in queste settimane”, annuncia quindi De Luca, e “presenteremo ricorso alla Corte Costituzionale se va avanti la legge”.

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