La sentenza, se così si può dire, la fornirà l’auditel. Punto più, punto o meno. Comunque vada, assicura “Il Sole 24 ore“, per Sanremo 2024 sarà un successo. La kermesse canora, prevista dal prossimo dal 6 al 10 febbraio, dovrebbe regalare alla Rai un nuovo record pubblicitario, dopo i 50 milioni dello scorso anno, stando alle stime che circolano fra i centri media, nelle casse del servizio pubblico potrebbero arrivare 56 milioni di euro.
“Nei fatti, quindi, anche qualcosa in più del +8% di incremento dei listini per la tabellare come indicato dalla concessionaria Rai Pubblicità sul proprio sito, con una spinta decisa grazie alle iniziative di partnership ‘sul territorio’ con le aziende e dai pacchetti digital, per i quali Rai ha deciso di puntare su un posizionamento premium”, spiega il quotidiano economico. Effetto Amadeus, che ha segnato una crescita numerica con il passare delle edizioni, “una garanzia per i risultati”, effetto auditel e boom musicale.
Come spiega Il Sole 24 ore per quanto riguarda gli spazi del Festival, Rai Pubblicità è sostanzialmente in overbooking. Una raccolta pubblicitaria che ha segnato, dal 2020 al 2023, un incremento del 35,1% nonostante il complicatissimo biennio del Covid. Tra i partner istituzionali debutteranno Coca-Cola e Mutti che si aggiungeranno a Costa Crociere, Eni, Suzuki, Generali, Sephora e VeraLab. La “brand integration” favorita anche dal palco esterno di Piazza Colombo e da quello sponsorizzato presente sulla nave.
I ricavi sono aumentati e i costi sono stabili, l’ultimo dato disponibile è quello di 16,6 milioni relativo all’edizione 2021, contenuto nella relazione 2023 della Corte dei Conti. “A calare sono stati in particolare i costi esterni (7,2 milioni nel 2021, -8,7% rispetto al 2019) con il valore della direzione artistica che resta tutto sommato costante (Amadeus tre anni fa ha incassato 626mila euro contro i 627mila dell’ultima edizione di Claudio Baglioni)”.