Durante una chiacchierata con il collega e amico Jason Priestley nel suo podcast “Let’s be clear”, Shannen Doherty ha rivelato i motivi del suo licenziamento dal celebre teen drama degli anni ‘90, proprio all’apice del successo
Shannen Doherty come un fiume in piena nel suo podcast “Let’s be clear”. Durante una chiacchierata con il collega Jason Priestley, con cui faceva coppia fissa nel celebre teen drama Beverly Hills 90210, ha raccontato alcuni retroscena sul suo licenziamento dalla serie. Il suo personaggio fu liquidato nel 1994, proprio all’apice del successo. Ma dietro la trama e i colpi di scena – con l’addio agli amici della giovane Brenda Walsh, desiderosa di frequentare una prestigiosa accademia per diventare attrice – le motivazioni della cacciata furono più profonde: seri problemi personali e dissidi con la produzione.
Lo ha raccontato senza filtri Doherty, che in quegli anni stava accanto al marito Ashley Hamilton nella lotta alla dipendenza dalle droghe: “Ho vissuto un matrimonio davvero orribile e c’erano cose legate a quell’unione che mi rendevano davvero difficile arrivare al lavoro in orario. E so che questo era diventato un problema davvero grande per voi, come dovrebbe essere”, ha rivelato, rivolgendosi a Prestley. Una quotidianità difficile, nascosta ai più e anche agli addetti ai lavori sul set: “Non penso che qualcuno sapesse che mio padre era molto malato e non penso nemmeno che qualcuno sapesse che mio marito era un tossicodipendente. A volte diventava incredibilmente violento, per me era una cosa devastante. Non volevo nemmeno uscire di casa perché avevo paura e temevo andasse a comprare la droga”.
Per Doherty, dunque, conciliare lavoro e famiglia si faceva ogni giorno più complicato. Durante il podcast, infatti, ha ammesso che avrebbe voluto un dialogo più diretto e, al contempo, empatico con la produzione: “Era una responsabilità solo mia, ma avrei voluto che mi avessero fatta sedere, guardata e detto: ‘Ascolta, il risultato finale sarà questo, verrai licenziata e nessuno di noi è disposto a sopportare questo comportamento. E capisco che hai un problema nella tua vita privata, ma questo non può avere conseguenze sul lavoro e devi darti una regolata!’”. Parole che l’amico Priestley ha accolto con attenzione, dando poi una sua versione dei fatti: “Avrei potuto forse gestire la situazione con maggiore compassione, e sapevamo solo quello di cui eravamo a conoscenza. Ovviamente la cosa più difficile per me era che lo show era su Brandon e Brenda, sulla famiglia Walsh. Mi chiedevo che impatto avrebbe avuto sulla serie? Come avremmo trovato un modo per andare avanti con lo show?”, ha riflettuto.
Poi ha aggiunto: “Avrei voluto che tutti noi sapessimo qualcosa in più su quello che stava accadendo nella tua vita, in modo da poter gestire la tua situazione con più compassione”. L’attrice, comunque, ha poi chiarito di essersi assunta tutta la responsabilità dell’accaduto: “Avrei dovuto tenere maggiormente sotto controllo la mia vita personale, avrei dovuto concludere quella relazione prima – ha evidenziato –. Non sarei dovuta uscire. L’attenzione ha decisamente avuto un impatto su di me, improvvisamente potevo andare in un night club e non importava quanti anni avessi. Trovavo tutto davvero affascinante e seducente. E sono caduta in quella trappola, e in più si sono aggiunti le questioni personali”.
Doherty, che sta lottando contro un tumore al seno ormai giunto al quarto stadio (e sta preparando il proprio funerale), non è nuova a dichiarazione inedite sulla sua carriera. Già qualche settimana fa, aveva spiegato di esser stata cacciata dalla serie “Streghe” a causa di alcuni dissapori con la collega Alyssa Milano. In quel caso, dopo un consulto con il proprio entourage, aveva dichiarato di aver lasciato spontaneamente la produzione: “Ricordo che i miei rappresentanti mi guardarono in quel momento e dissero: ‘No, la tua carriera non sopravviverà a un altro licenziamento; quindi, diremo semplicemente che hai scelto di andartene’. Iniziai a ridere, ribattendo: ‘Chi crederà che sono abbastanza pazza da lasciare uno spettacolo di successo?’”. Una situazione spinosa da gestire, che forse avrebbe potuto avere un esito diverso: “Avrei voluto essere più vecchia e più saggia perché avrei fatto causa e sarei stata onesta riguardo ai pettegolezzi e ai pregiudizi su di me”.