La precisazione dell'azienda di Udine fa capire che da parte loro è stato soltanto realizzato il pupazzo con le fattezze dell'influencer
E anche la Trudi si chiama fuori dal caso Ferragni. La celebre azienda friulana di peluche produttrice della bambola di Chiara Ferragni ha voluto precisare di essere “estranea a qualsiasi attività di beneficenza o altra iniziativa sviluppata autonomamente da Tbs Crew – Chiara Ferragni” e che il “packaging e la bambola stessa non hanno mai riportato alcuna comunicazione riferente ad azioni di beneficenza o altro”. In pratica la precisazione dell’azienda di Udine fa capire che da parte loro è stato soltanto realizzato il pupazzo con le fattezze dell’influencer, ma che alle iniziative benefiche, o presunte tali, promosse dal team Ferragni loro non hanno mai partecipato e sono pronti a dimostrarlo. Trudi fa riferimento alle azioni di beneficienza attuate da Ferragni&co. con pandoro Balocco e le uova di Pasqua Dolci Preziosi, per le quali Ferragni si trova indagata per truffa aggravata. Nella nota Trudi precisa che gli accordi sono stati presi dalla precedente gestione aziendale nel 2018 “esclusivamente per lo sviluppo e la produzione” della bambolina con le sembianze bionde dell’influencer milanese. Trudi infine “si riserva di intraprendere eventuali azioni legali qualora si riscontrasse un prosieguo di notizie errate e fuorvianti a danno del marchio stesso”.