Altri due incidenti mortali sul lavoro sono avvenuti a Caserta e a Cagliari. Un cittadino romeno 48enne, da tempo residente a Formicola, è morto a causa del ribaltamento del suo trattore. Stando a una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo era alla guida della macchina agricola che, per cause ancora da chiarire, si è capovolta. Alcuni colleghi hanno provato a salvarlo, chiamando poi anche i soccorsi. Inutile l’intervento del personale sanitario, che non ha potuto far altro che constatare il decesso. I vigili del fuoco e i carabinieri hanno effettuato i rilievi del caso e avviato le indagini. La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale di Caserta per l’autopsia.
L’altro incidente è avvenuto venerdì mattina a bordo di una nave battente bandiera finlandese noleggiata dal Gruppo Grendi. Immediati i soccorsi, il personale medico del 118 che non ha potuto salvare l’operaio, Raffaele Massa, residente a Quartucciu, schiacciato tra due rimorchi mentre lavorava all’interno della stiva. La dinamica della tragedia è ancora in fase di accertamento. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della squadra volante, la polizia scientifica e il medico legale.
Proprio in queste ore a Cagliari, all’Hotel Regina Margherita, affacciato proprio sul porto, c’è il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Che ha aperto l’edizione sarda dell’ “Italia dei sì” con un minuto di raccoglimento dicendo che “la sicurezza sul lavoro deve essere assolutamente centrale per il pubblico e per il privato. Morire sul lavoro a 50 anni è qualcosa che non si può accettare senza reagire, senza intervenire con ogni mezzo necessario”. Il segretario generale della Uiltrasporti Sardegna William Zonca ha chiesto un incontro al vicepremier “per manifestare la nostra preoccupazione per gli incidenti mortali che si stanno verificando soprattutto nel settore dei porti, sempre più colpito da questi eventi luttuosi”.