E’ morta all’età di 43 anni l’ex attrice pornografica Jesse Jane. La polizia è intervenuta all’interno dell’abitazione di Jesse ed il suo fidanzato, Brett Hasenmueller, dopo che quest’ultimo non rispondeva da giorni al suo datore di lavoro. Secondo quanto riportato da Tmz, la più accreditata causa del doppio decesso sarebbe riconducibile ad un’overdose, anche se è un’opzione che potrà essere confermata o meno, solamente dalle autopsie dei corpi.
Jesse Jane, pseudonimo di Cindy Taylor, è stata un’icona nel mondo del cinema a luci rosse. Ha iniziato la carriera hard nel 2002, con la casa di produzione pornografica Digital Playground, per poi diventare una delle ragazze immagini di Playboy. Due tra le performance più importanti dell’attrice sono state nei film “Pirati” e nel sequel “Pirati II: La vendetta di Stagnetti“, dove si riferisce siano stati investiti circa 8 milioni di euro per il contenuto.
Nel 2011 è stata proclamata dall’emittente statunitense Cnbc come una delle 12 stelle più popolari dell’industria a luci rosse, venendo definita “il volto del porno moderno“. Dopo essersi ritirata nel 2017, Jane ha registrato l’ultima scena hard della sua carriera, nel 2019, per la società Blacked, prima di abbandonare la carriera da ‘attrice per adulti’.