Picchiava e maltrattava la moglie da più di 20 anni, ma dopo l’ennesimo episodio violento i figli di un 56enne di Qualiano, in provincia di Napoli, sono riusciti a difendere la madre e far arrestare l’uomo. Il culmine è stato raggiunto nella notte tra giovedì 25 e venerdì 26 gennaio, quando intorno all’una una telefonata ha allertato i Carabinieri di Qualiano: qualcuno ha avvertito che c’era un uomo bloccato nel balcone di una casa. Urlava e tentava di aprire gli infissi, e qualcun altro faceva di tutto per impedirglielo. Quando i militari sono arrivati all’indirizzo segnalato, l’uomo era ancora lì. Evidentemente ubriaco, secondo i Carabinieri, minacciava la moglie e i figli all’interno. Gridava che avrebbe sgozzato la moglie e buttato i pezzi in una valigia. Ai carabinieri riferiva che sarebbe stato meglio arrestarlo o li avrebbe “picchiati” e avrebbe “bruciato tutto”. Il 56enne è finito in manette e dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e minaccia a pubblico ufficiale.

L’uomo ha riferito di essere rientrato a casa da solo intorno alle 16, trovando la moglie nel garage riversa a terra priva di sensi. I due figli hanno raggiunto la donna e, sospettando che le sue condizioni fossero imputabili al padre, l’hanno portata in ospedale. Dimessa dopo qualche ora senza alcuna prognosi, la donna è salita nell’auto del marito arrivato al pronto soccorso dopo qualche minuto. I figli, invece, sono tornati indietro con un’altra macchina.

Lungo la strada, però, i due hanno visto l’auto dei genitori ferma con le portiere aperte. La madre era a terra e il padre la prendeva a schiaffi. Soccorsa ancora una volta, la vittima è tornata a casa con i due ragazzi. L’uomo si è allontanato da solo. Poi il rientro. Il 56enne ha provato ad entrare in casa, imprecando e minacciando di morte la moglie. I figli hanno quindi bloccato la porta d’ingresso, ma l’uomo non si è arreso. Si è arrampicato fino al balcone e ha provato a entrare dalla finestra della cucina. Bloccata anche quella, il 56enne è rimasto sul terrazzino fino all’arrivo dei carabinieri. Dalla denuncia sarebbero emersi decenni di violenze, oltre 20 anni di matrimonio e vessazioni mai denunciate.

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