Simone Bolelli e Andrea Vavassori hanno perso la finale del doppio maschile agli Australian Open. La coppia azzurra si è arresa in un’ora e 40′ di gioco con il punteggio di 7-6 (0), 7-5 contro il duo composto da Rohan Bopanna e Matthew Ebden. Per il tennista indiano 43enne si tratta del primo trionfo Slam in carriera. Qualche game di studio in avvio di primo set per le due coppie, con gli azzurri costretti però a salvare due palle-break: una con Bolelli al servizio nel secondo gioco, e un’altra con Vavassori alla battuta nel quarto. L’indiano e l’australiano concedono meno nei turni di battuta ma con il passare dei game anche il bolognese e il torinese trovano il ritmo giusto, anche in risposta. Nel decimo gioco, però, pericolo per gli azzurri che si ritrovano sotto 0-30 prima di infilare quattro punti consecutivi – gli ultimi due una sassata di diritto incrociato di Simone e uno smash di Andrea su un lob altissimo – e di riagganciare gli avversari sul 5 pari. In quello successivo una risposta di Bolelli procura al team azzurro la prima palla-break dell’incontro ma Ebden piazza una prima robusta: poco dopo con un ace di seconda sigla il 6-5. A decidere è comunque il tie-break, che l’australiano e l’indiano giocano in maniera impeccabile chiudendo per 7 punti a 0 con un diritto incrociato di Ebden. Nel secondo parziale il punteggio è scandito dai turni di battuta con i quattro protagonisti più incisivi al servizio che in risposta. Nel settimo game gli azzurri si complicano un po’ la vita (da 40-15 a 40 pari) ma con un ace ed una prima robusta Vavassori risolve la questione (4-3). Nell’undicesimo gioco, di nuovo con Vavassori al servizio, arriva il break a zero per Bopanna/Ebden (complice anche un doppio fallo dell’azzurro) che salgono 6-5 con la chance di andare a servire per il titolo. L’australiano mette poche prima ma l’indiano è incisivo sotto rete ed è proprio lui con lo smash a siglare la vittoria