Taylor Swift è stata l’ennesima vittima dell’Intelligenza Artificiale. La piattaforma dove tutto è nato? X, l’ex Twitter. Sono stati come “fulmini a ciel sereno” i post (fake) che vedrebbero la cantante, nominata “Persona dell’anno” dalla rivista Time, coinvolta in esplicite foto a luci rosse. Sono finti, dunque, gli scatti spopolati nella piattaforma di Elon Musk. Taylor viene ritratta in uno stadio di football americano, con indosso una divisa rossa che rimanda a quella della squadra dei Kansas City Chiefs, club in cui milita il fidanzato. Inoltre, l’espressione impostata sul volto dell’artista, lascia poco spazio ad interpretazioni.
Taylor Swift ed il suo team non hanno ancora commentato la vicenda. Ad intervenire è stato il profilo “Safety” (coordinato da X), che ha emesso un comunicato in cui si spiega che vengono fermamente condannate simili azioni: “Pubblicare immagini di nudo non consensuale è severamente vietato su X e abbiamo una politica di tolleranza zero nei confronti di tali contenuti. I nostri team stanno rimuovendo attivamente tutte le immagini identificate e adottando le azioni appropriate contro gli account responsabili della loro pubblicazione. Stiamo monitorando attentamente la situazione per garantire che eventuali ulteriori violazioni vengano immediatamente gestite e che i contenuti vengano rimossi. Ci impegniamo a mantenere un ambiente sicuro e rispettoso per tutti gli utenti”, si legge.
Secondo un’indagine condotta da 404 Media, l’immagine della star statunitense sarebbe circolata prima su Telegram, per poi finire su X. I fan di Taylor Swift però non sono rimasti a guardare. L’interazione e gli hashtag con il nome dell’artista sono aumentati in maniera esponenziale nelle ultime ore. Lo scopo è quello di far scendere nelle gerarchie i maliziosi post che hanno colpito l’immagine dell’attrice. Con l’avvento dell’A.I. il rischio che il fenomeno della “nudità fake” aumenti è esponenziale. Se prima era facile distinguere un’immagine falsa da una reale, ora è sempre meno immediato questo procedimento di riconoscimento.