I noir della coppia Flumerti&Giacometti e di Flaminia P. Mancinelli affrontano temi importanti a volte scomodi o dimenticati. Le protagoniste, Luce Giordano e Giulia Magnani, operano a Roma e combattono contro i criminali, ma sono consapevoli che il “male” a volte si nasconde dove è difficile guardare. Inoltre, seppur con sfumature molto diverse, appartengono entrambe alla comunità Lgbtq: transgender la prima, lesbica la seconda.
Le autrici hanno in comune due caratteristiche: sono “ibride” perché hanno pubblicato con editori tradizionali e sono veterane dell’autopubblicazione: Flumeri&Giacometti hanno iniziato nel 2015 con il romance Angelica Stunt Love e Mancinelli nel 2012 con l’archeothriller La profezia della stella.
Il giallo lascia spazio alle problematiche importati dei “bambini interrotti” e di quelli mobbizzati nelle periferie. Alla mancanza di luoghi dove ritrovarsi per fare comunità e sentirsi protetti. E poi c’è Luce Giordano, l’altra “diversa” che non ha mai smesso di combattere contro i pregiudizi. La vita in polizia per una persona transgender non è facile, soprattutto se il peggior nemico è molto vicino e dovrebbe conoscerla meglio degli altri. Eppure, con fatica e tanta sofferenza, lei riuscirà a trovare il bandolo di una matassa ingarbugliata intrisa di tabù e prevenzioni e riportare la verità in quello scenario lacerante.
Mancinelli è anche particolarmente capace nel disegnare i personaggi, in poche righe riesce ad attirare le simpatie o le antipatie dei lettori. La risata sonora e corposa di Luca Rizzo genera immediata simpatia, esattamente come il carattere solare dell’ispettore Beppe Rinaldi; al contrario l’ispettrice Stefania Corbetta e Cristina Magnani suscitano subito forti antipatie.
Questa volta la commissaria dovrà capire di chi è il cadavere ritrovato nel pozzo di una casa patrizia romana. Purtroppo non è solo un “cold case”, è l’inizio di una catena di efferati omicidi. Ma nel giallo non vi è solo la tensione per l’indagine, c’è anche la quotidianità del commissariato con tutto quello che accade, ad esempio una denuncia per violenza o la sparizione di un bambino.
Un altro tema centrale del noir è la fatica di vivere che affligge l’essere umano. Una difficoltà che Magnani conosce molto bene e che emerge anche nel suo rapporto con Camille, la donna di cui è innamorata. C’è molto dolore in questo giallo ma c’è anche uno spiraglio che lascia intravedere un po’ di luce. I romanzi sono disponibili in versione digitale e cartacea.