Dopo aver raccontato sui social l’aggressione di gruppo subita poche settimane fa, George Ciupilan torna in tv per affrontare la questione. Lo fa nel salotto di Silvia Toffanin nella puntata di Verissimo in onda il 27 gennaio su Canale 5. “Sono state sei persone fuori da un locale, dieci giorni fa” spiega l’ex gieffino, che sul web si era mostrato con i lividi dovuti al pestaggio.
Alla conduttrice che gli chiede di ricostruire l’accaduto, Ciupilan replica: “È successo che in una sera dove volevo uscire con i miei amici e divertirmi, siamo entrati in questo locale e appena sono entrato ho visto degli sguardi non tanto carini da queste persone, ero un po’ spaventato da questa cosa. Hanno iniziato con offese e a prendermi in giro, io per risolvere la situazione sono uscito per parlare ma non c’è stato un dialogo. Erano in 6 totale, 3 fuori e 3 a tenere i miei amici a parlare dentro. Hanno iniziato con calci, pugni, mi si è rotto il labbro, e lo zigomo gonfio, mi han messo le mani al collo più di una volta e la spalla il giorno dopo facevo fatica a muoverla […]”.
Malgrado il pestaggio, Ciupilan non si è recato subito al pronto soccorso. Temeva infatti che la madre, qualora fosse stata avvisata telefonicamente della presenza del figlio in ospedale, si sarebbe potuta allarmare molto. Per questo è tornato a casa e quando, il giorno dopo, la donna ha visto il volto di George “è scoppiata a piangere e io dietro di lei”. Solo a quel punto è andato al pronto soccorso.
L’influencer dice di non sapere il motivo per cui è stato picchiato. Potrebbe essere legato alla sua popolarità: “Non ho spiegazioni, è il fatto che facendo qualche programma televisivo, lavorando sui social, c’era già un picco di invidia, poi non ho mai parlato con loro di come sia partita questa aggressione”. Su una cosa non ha dubbi: “Penso che alzar le mani sia una forma di ignoranza”.
Come se non bastasse George Ciupilan, che già in passato ha avuto problemi con l’alcool, si è trovato di recente ad affrontare una ricaduta: “Ci sono ricaduto con qualche bicchierino” ammette. “È stato un momento brutto mio di depressione, mi sono un pochettino perso. Mi sono perso, volevo cercare me stesso, ho sbagliato amicizie, sono andato molto di più la sera nei locali, avevo perso la mia miglior versione di me stesso”. A farlo tornare sulla retta via è stato l’affetto dei propri cari: “C’è stata una serata in cui ho esagerato, ho pensato che il punto più stabile era tornare alla famiglia, tornare da mia mamma e iniziare un percorso per riprendermi, riprendere la mia vita in mano. Mi aiuta tanto, lei è il mio mental coach”.