Sorriso dolce, capelli biondi, sempre impeccabile nel trucco e nei vestiti. Elegante, dolce e materna. Sandra Milo non era solo l’attrice o l’artista che abbiamo conosciuto in questi anni, ma una vera e propria icona pop, celebrata anche da Virginia Raffaele a Sanremo 2017, davanti a milioni di telespettatori. La Milo ha anche spaziato – fino all’ultimo e dall’alto dei suoi 90 anni (91 li avrebbe compiuti a marzo) ricchi di vita – dai social alla televisione.
Iconico e disperato il suo urlo in tv “Ciro” (il nome del figlio, ndr). Era il 1990 e mentre Sandra Milo conduceva “L’amore è una cosa meravigliosa” è arrivata telefonata in studio di una spettatrice che, volendo fare un tragico scherzo alla conduttrice, disse: “Sandra, ma che ci fai lì? Ma non sai che tuo figlio Ciro è stato ricoverato gravissimo al San Giovanni? Ha avuto un incidente”. La reazione disperata della Milo colpì milioni di spettatori: “È grave, chi? Ciro? Ciro, Ciro”. Le lacrime, l’urlo e la fuga dallo studio. Immagini che sono rimaste impresse nell’immaginario televisivo. Poi la partecipazione come concorrente alla settima edizione de “L’Isola dei famosi” nel 2010. Una scelta controcorrente che spiazzò i benpensanti, ma che, in realtà, era l’esempio di come una donna – allora 77enne – volesse ancora rimettersi in discussione e in gioco. Al di là del cachet economico.
L’ultima apparizione televisiva in un programma è stata con le due edizioni dello show on the road di Sky “Quelle brave ragazze” con Mara Maionchi, Orietta Berti e Marisa Laurito. Frizzante e mai banale, Sandra Milo si è fatta volere bene dalle compagne di viaggio ma anche da intere generazioni. Sicuramente la marcia in più è arrivata dai social, dove ‘Sandrocchia‘ ha dispensato perle di vita e saggezza: da Amuchina la maga indovina con i tarocchi e le frasi poetiche a Sora Berarda contro la violenza sulle donne. Autentica e ipnotizzante trasformista.
Lo scorso marzo a “Splendida Cornice” con Geppi Cucciari ha spiegato come mai alla sua età avesse deciso di sbarcare sui social: “Era il periodo del Covid e vedevo che c’era una grande malinconia attorno – ha raccontato l’attrice -. C’era bisogno di ridere e sorridere sia per me che per gli altri. Mi scrivevano molti ragazzi e nei loro messaggi leggevo una grande malinconia. Così mi sono inventata un personaggio che si esprimeva in versi però alla fine c’era sempre un senso positivo e consolatorio. Così i ragazzi mi scrivevano ‘fallo tutti i giorni!’. Un ragazzo mi ha scritto una cosa meravigliosa ‘sa io non amavo la vita, non trovavo niente di interessante, volevo uccidermi… Poi ho visto lei e mi sono detto se una donna della sua età si diverte così tanto e trova interessante la vita, ci deve essere qualcosa di bello e interessante nel vivere!’”.
Insomma a 90 anni Sandra Milo era ancora un esempio per tante donne e uomini: “Ho la passione di vivere, mi piacciono tante cose. Anche adesso che sono vecchia mi piace giocare, sorridere, scherzare, conoscere gente e soprattutto mi interessano gli altri. Ho imparato l’importanza di capire le ragioni degli altri, ma anche me stessa. Mi dà una forza in più e una voglia in più di scoprire le cose nuove”.
E poi una grande serenità sulla conclusione della vita: “Non ho paura della morte, la morte è sempre una voglia di vivere. Sono sicura di andare in un mondo meraviglioso. Non credo nell’Inferno e mi spiace per Dante, ma per me l’Inferno non esiste! I miei figli hanno una grande paura della morte ma vorrei esserci in quel momento e tenergli la mano e dirgli di stare tranquilli perché c’è un viaggio meraviglioso che mi aspetta”. Per citare uno dei versi diventati celebri sui social: “Viva la vita così com’è, bella e feroce, somiglia un po’ a me”.