Anziché aggiungere un giorno in più a febbraio, perché non metterlo a giugno? La proposta c’è, ed è stata lanciata su Change.org dal responsabile di Lifestyle Economics presso l’Institute of Economics, Christopher Snowden che, tramite una nota divulgata sui social, ha spiegato la motivazione che l’avrebbe spinto ad avanzare la richiesta: “Ogni quattro anni tutti noi abbiamo un giorno in più di vita grazie al sistema degli anni bisestili. Ma perché avere un giorno in più a febbraio (freddo e buio) quando si potrebbe avere un giorno in più a giugno (bella estate)?“, si legge. Insomma, l’intenzione di Christopher sarebbe quella di godersi un giorno di mare in più, a discapito di una data, il 29 febbraio, che potrebbe facilmente portare con sé temperature insidiose.
Il ‘caldo’ invito dell’economista sta prendendo sempre più piede col passare delle ore. Attualmente sono quasi 200 le persone che hanno firmato la sua petizione sulla nota piattaforma online, dicendosi favorevoli alla modifica da apportare sul calendario. L’entusiasmo si è però scontrato con chi, a fine febbraio, compie gli anni. ” Quindi…chi è nato il 29 febbraio non festeggia più! Pazzesco”, ha scritto un’utente. L’iniziativa riuscirà a prendere piede? Non ci resta altro che scoprirlo.
