Dopo anni ed anni di menzogne, a mettere la parola "fine" al teatrino ben escogitato dall'ex Bayern Monaco ci ha pensato l'amante, Lauryn Goodman, dopo aver scoperto l'inizio della quarta gravidanza della sua (oramai ex) moglie, Annie
Il calciatore del Manchester City, Kyle Walker, ha confessato il tradimento ai danni della moglie Annie. Se a livello sportivo la professionalità mostrata dal difensore è sempre stata delle migliori, nella sfera privata del Nazionale inglese i segreti e le bugie hanno fatto da padroni. Ma facciamo chiarezza. Nonostante l’elevata notorietà, Walker è riuscito a costruirsi due vite parallele con compagne e figli differenti, senza che nessuno si fosse mai accorto di tutto, o quasi. Dopo anni ed anni di menzogne, a mettere la parola ‘fine’ al teatrino ben escogitato dall’ex Bayern Monaco ci ha pensato l’amante, Lauryn Goodman, dopo che quest’ultima ha scoperto l’inizio della quarta gravidanza della (oramai ex) moglie Annie.
Walker, infatti, ha due figli con Lauryn e (tra qualche mese) quattro dal lungo matrimonio con Annie. Se per anni tutto ciò non era mai stato svelato, come ha fatto Annie (l’ex moglie) a scoprire del tradimento del marito? Tutto sarebbe nato lo scorso Santo Stefano, giorno in cui, l’amante Lauryn, avrebbe chiamato Annie per spiegarle la situazione tra lei ed il campione di origini giamaicane. Rivelato tutto, la prima cosa fatta dalla coniuge, sarebbe stata quella di chiedere il divorzio da Walker. Il calciatore, dopo l’ultima partita disputata con la propria squadra di club, ha ammesso il tradimento in un’intervista concessa al Sun.
“Quello che ho fatto è orribile e mi assumo la piena responsabilità. Ho fatto scelte idiote e preso decisioni idiote. Non riesco a pensare o immaginare cosa sta passando Annie. Ho provato a chiederglielo, ma ci sono dolore e sofferenza – ha dichiarato lo sportivo – L’uomo che dovrebbe amarla, prendersi cura di lei ed essere lì per lei, ha fatto questo. Ci sono stati giorni in cui volevo solo raggomitolarmi e andare a dormire. L’unica persona da incolpare sono io. Ho ruoli e responsabilità di cui sono consapevole e ho fatto scelte stupide. Ma devo ammettere i miei errori: lo devo a tutti. Le mie azioni hanno causato molto dolore a molte persone. Mi dispiace perché, come famiglia, questo non è previsto che accada”.
E ancora: “Sono un uomo privato, ma accetto di essere un personaggio pubblico e devo affrontare ciò che ho fatto. Non ha aiutato il fatto che questo sia stato messo in scena dai media. Ma ho scelto di parlare ora nella speranza di poter almeno spiegarmi e consentire a mia moglie e ai miei figli di avere la privacy di cui hanno così disperatamente bisogno e che meritano”, ha spiegato Walker, che ha proseguito facendo ‘mea culpa’: “Quando ho incontrato Annie a 17 anni, non avrei mai immaginato che la mia vita privata sarebbe stata così – ha continuato – Non avrei mai pensato di diventare padre di sei figli. Nel calcio ho ottenuto più di quanto avrei mai pensato di raggiungere. Ma come ho potuto ferire qualcuno che amo così tanto? È qualcosa che devo trovare in me stesso. Ho bisogno di scoprire perché ho fatto questo e perché si sono verificate delle situazioni“.
La nascita del secondogenito con l’amante, e la scoperta della quarta gravidanza della moglie, hanno spinto Lauryn ad interrompere ‘il teatrino’ di Walker: “Sono umano e ho commesso errori dentro e fuori dal campo. Quelli fuori dal campo sono sicuramente più dannosi e mi hanno fatto più male. Il calcio è la mia vita da quando avevo sei anni, ma la mia famiglia viene prima di qualsiasi cosa su questo pianeta. Al momento stanno soffrendo enormemente“. Dopo aver divorziato ed esser stato cacciato di casa, il calciatore ha spiegato di vivere (momentaneamente) in affitto: “Mi assumo la piena responsabilità delle scelte che ho fatto e che hanno ferito altre persone. Nessuno mi ha puntato una pistola alla tempia dicendomi che dovevo fare queste cose. L’ho fatto di mia spontanea volontà e non incolperò niente e nessun altro in questa situazione. Sono stato io a farlo, io e Lauryn. Lo abbiamo fatto entrambi. Se potessi tornare indietro e farlo in un modo diverso, lo farei. È completamente colpa mia, è quello che ho fatto. Ma i bambini sono innocenti in tutto questo e questo deve essere in primo piano nella mente di tutti. Non so cosa mi riserverà il futuro. Ma avevo bisogno di dare una spiegazione. La mia famiglia, i bambini hanno sopportato abbastanza… e la colpa è mia”, ha concluso.