Rifugiato ingoia 1500 euro e dopo 3 mesi si fa operare: “Aveva un rotolo di banconote nello stomaco”
La storia è diventata un caso sulla rivista "Acta gastroenterologica Belgica" con il titolo di "Banknotes in the stomach".
Avere 1500 euro nello stomaco e non accusare alcun disturbo gastrointestinale. Questo è quel che è accaduto a un uomo siriano di 28 anni che, in Turchia da 6 anni, si è presentato spontaneamente all’ospedale di Ankara per “ingestione di corpo estraneo” risalente a 3 mesi prima. Il protagonista di questa vicenda aveva ingoiato il ‘malloppo’ nel tentativo, vano, di entrare in Grecia come rifugiato. Una volta respinto in Turchia, dopo 3 mesi si è rivolto al nosocomio ed è stato preso in carico dai medici del reparto di gastroenterologia. La storia è diventata un caso sulla rivista Acta gastroenterologica Belgica con il titolo di “Banknotes in the stomach”.
Nell’articolo consultabile su Ageb.be si legge come una prima radiografia all’addome non avesse evidenziato nulla di particolare. L’ecografia, invece, aveva restituito come risultato un’ombra nello stomaco indagata successivamente con un’endoscopia. A quel punto i dottori hanno trovato un corpo estraneo di 4 centimetri di diametro provando a rimuoverlo con un ‘cappio’, ma a causa delle dimensioni non sono riusciti a farlo passare attraverso l’esofago. Per questo motivo si è deciso di procedere con un’incisione cutanea che ha portato alla rimozione del rotolo di banconote che era stato messo ‘al sicuro’ dall’uomo in un sacchetto di plastica.