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Cicciolina, il figlio a processo per aver “puntato il taser contro la madre” si difende: “Non l’ho mai minacciata”

La prossima udienza a giugno, quando le accuse nei confronti di Ludwig Koons potrebbero cadere: ecco perché

di F. Q.

A processo dopo che la mamma, Cicciolina, lo aveva fatto arrestare lo scorso giugno con l’accusa di averla minacciata con un taser per avere dei soldi, Ludwig Koons si difende in aula: “Abbiamo avuto delle discussioni, ma non ho mai minacciato mia madre con un taser“. Il 31enne, che nel procedimento per direttissima si è visto infliggere il divieto di dimora a Roma, prosegue: “È vero che ho un taser, me lo aveva regalato un mio amico, non dovevo fare male a nessuno e io non sapevo che fosse illegale, ma non l’ho mai usato per minacciare mia madre”.

Ora i giudici si chiedono se il taser possa essere considerato una vera arma. La risposta arriverà a giugno, nella prossima udienza, e se dovesse essere negativa potrebbero cadere le accuse nei confronti del figlio della pornodiva.

Cicciolina, il figlio a processo per aver “puntato il taser contro la madre” si difende: “Non l’ho mai minacciata”
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