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Padre di famiglia muore intossicato dopo aver mangiato un pesce palla: l’amico sopravvive ma rimane paralizzato

Si tratta infatti di una delle specie più velenose al mondo che, se preparato senza conoscerlo e dunque senza seguire un'apposita procedura di cottura, può portare alla morte dopo poche ore

di F. Q.

Un uomo, padre di tre figli, è morto dopo aver mangiato del pesce palla insieme ad un amico. Non curanti del letale veleno presente nell’animale marino, i due uomini hanno deciso di assaggiare la pietanza: si tratta infatti di una delle specie più velenose al mondo che, se preparato senza conoscerlo e dunque senza seguire un’apposita procedura di cottura, può portare alla morte dopo poche ore. Nelle sue carni è infatti contenuta la tetradotossina, una neurotossina in grado di paralizzare e persino uccidere un umano adulto. Esattamente ciò che è successo.

Subito dopo aver consumato il pasto, le tossine all’interno del pesce, hanno avuto fin da subito un drammatico effetto sui due commensali: dopo numerose crisi epilettiche Magno Sergio Gomes è stato immediatamente trasportato in un ospedale brasiliano di Espirito Santos, dove è rimasto in terapia intensiva per più di un mese, per poi decedere. L’amico, invece, è riuscito a salvarsi nonostante l’avvelenamento, ma è rimasto paralizzato.

La tossina nociva del pesce palla ha raggiunto in fretta il cervello di Gomes, causandone la morte fisica e cerebrale: “Quasi tutti i pesci palla contengono tetrodotossina, cioè una sostanza che li rende sgradevoli al palato e spesso letali per altri generi di pesci. Per gli esseri umani, però questa sostanza è mortale. La tossina contenuta in un pesce palla è sufficiente a uccidere 30 esseri umani adulti“, ha riportato il Mirror, a seguito di uno studio condotto da National Geographic. Per l’avvelenamento da pesce palla non è stato trovato finora alcun rimedio né, tantomeno, alcuna cura.

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