In completo blu e cravatta, in una Camera svuotata dalla fine dei lavori settimanali, riecco il deputato sospeso da Fratelli d’Italia per il colpo di pistola partito dalla sua rivoltella nel veglione di Capodanno a Rosazza (Biella), a causa del quale è rimasto ferito il genero del caposcorta del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro. Pozzolo gira per Montecitorio assieme a una donna e a un signore di una certa età. Mostra loro il corridoio dei presidenti, quello dove sono appunto mostrate le foto di tutti i presidenti della Camera. Saluta ma declina con un sorriso un po’ forzato le domande: “Non posso parlare”. Però il deputato, ora indagato per lesioni aggravate, una cosa la dice. Ovvero conferma con un cenno del capo di essere stato ascoltato dai probiviri di Fdi. E aggiunge: “Non trasloco dagli uffici del partito”. Poi cammina oltre: “Buon lavoro”.