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Maddie McCann, la ragazza polacca convinta di essere la bimba scomparsa si scusa: “Non volevo ferire nessuno”

Julia Wandelt, la ragazza polacca che si era convinta di essere Madeleine McCann, si racconta al podcast di BBC Radio 4 Why Do You Hate Me?

di F. Q.

Non ho mai avuto intenzione di ferire nessuno, compresi i McCann. Volevo davvero sapere chi sono”. A parlare è Julia Wandelt, la ragazza polacca che si era convinta di essere Madeleine McCann, la bambina scomparsa in Portogallo nel 2007, per alcune presunte somiglianze fisiche. Per questo aveva aperto persino un profilo social dal nome inequivocabile: “Immadeleinemccann”, cosa che oggi non rifarebbe più: “Non andrei mai sui social media. Può distruggerti” ha confidato al podcast di BBC Radio 4 Why Do You Hate Me?.

Il passato di Julia è pieno di pezzi mancanti, cosa di cui si è resa conto quando, a 20 anni, è andata in terapia e ha sperimentato la difficoltà di ricostruire la propria infanzia. Motivo per il quale ha iniziato a chiedersi se i buchi nella sua memoria non nascondessero un segreto: forse era stata adottata? Le risposte dei parenti non erano state per lei soddisfacenti, anzi avevano alimentato la convinzione di dover continuare a indagare. Cercando sul web notizie su persone scomparse si è quindi imbattuta in Maddie, e riscontrando diverse somiglianze ha pensato che le risposte che stava cercando fossero tutte lì, nel mistero della piccola McCann: “Sapevo che ci sarebbero state persone che non mi avrebbero creduto e che non mi avrebbero odiato, ma non mi aspettavo di ricevere minacce di morte, per esempio” ha raccontato. Julia si è sottoposta anche al test del Dna, ma il risultato è stato negativo. Non è lei Madeleine, e ora la giovane si scusa per il dolore potenzialmente arrecato alla famiglia, già distrutta, di Maddie.

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