Oltre all'infrazione commessa al semaforo, al giovane è stato contestato di essere neopatentato e che quindi avrebbe dovuto segnalarlo, posizionando il contrassegno indicato (la famosa "P")
Passa col rosso e si vede arrivare una multa di ben 19 milioni di euro. Proprio così. E’ accaduto nel centro di Courtrai, in Belgio, quando un 20enne è stato colto in flagrante da un’auto della polizia, nel momento esatto del passaggio della vettura con il ‘vincolo di stop’. Intervistato dai media locali, il padre del ragazzo ha spiegato la dinamica: “Gli incroci e le strade erano vuoti. E poi, sai com’è quando sei giovane, è passato con un po’ troppo entusiasmo al semaforo rosso ed è stato notato da un’auto della polizia che stava pattugliando”, ha raccontato. Non rispettare il codice della strada è un’azione molto pericolosa che potrebbe recare gravi conseguenze a conducenti e non solo.
Questo la polizia lo sa bene e avrebbe previsto per il giovane ‘non curante’ una salata contravvenzione da 960 euro. Ma qualcosa è andato storto. Oltre all’infrazione commessa al semaforo, al ragazzo è stato contestato di essere neopatentato e che quindi avrebbe dovuto segnalarlo, posizionando il contrassegno indicato (la famosa “P”). Tra agenti e l’amministrazione comunale, però, c’è stato un errore di comunicazione: al posto di trascrivere l’importo previsto al momento del posto di blocco, l’ente ha riportato una sanzione pari a ‘sei zeri’. Ricevuta l’ammenda, l’incredulità della famiglia immaginiamo fosse palpabile, tanto che si sono subito attivati per contestarla e fare chiarezza. Sollecitato anche dai media locali, il ministero delle Finanze ha confermato si tratti di un errore amministrativo e che l’importo verrà modificato quanto prima. Ad oggi, rimane ancora la multa milionaria.