“Ieri abbiamo fatto un’interrogazione per chiedere al ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, a che punto era l’obiettivo in Italia di produrre 1 milione di autoveicoli prevalentemente prodotti da Stellantis, l’unico operatore nel nostro Paese. La risposta è stata desolante, nel senso che si è detto che si sta facendo, si sta vedendo, ci sono tavoli, si stanno ripensando gli incentivi, ma che sostanzialmente questo obiettivo è molto lontano e per raggiungerlo probabilmente sarà necessario individuare un nuovo operatore che possa insediarsi nel nostro Paese, anche se al momento il governo non sa dire quale può essere questo operatore”. Lo ha detto il deputato Andrea Orlando, che ha sottolineato anche come l’atteggiamento della premier Meloni “sembri ricalcare un rapporto di subalternità nei confronti dell’azienda Stellantis, propria dei governi precedenti”. A parte i grandi proclami, sia l’azienda automobilistica stessa, che il partito di centro sinistra, lamentano la scarsa chiarezza da parte del governo che sta mettendo a rischio gli stabilimenti di Torino-Mirafiori e Pomigliano d’Arco.