Ospite di Silvia Toffanin la cantante ricorda il fratello minore Cesare scomparso nel 2018: "Mi sono sentita responsabile"
“È stato un grandissimo dolore“. Così Rita Pavone parla del fratello minore Cesare scomparso nel 2018. Ospite a Verissimo la cantante si confida circa il lutto che ha colpito la sua famiglia non troppo tempo fa. Cesare soffriva sin dall’infanzia di encefalopatia, ma i medici se ne sono accorti solo in un secondo momento.
“Cambiava umore improvvisamente, diventava quasi cinico. Poi abbiamo capito dopo che aveva questa malattia” dice la cantante, che spiega di non aver mai lasciato da solo il fratello da quando era diventato adulto: “Mi sono sentita responsabile, mi sono detta ‘non mi frega niente dei contratti, sto con mio fratello fino a quando non si riprende’. Si era ripreso, ero felicissima”. Poi però è tornato a stare male ed è morto senza che nessuno la avvisasse. “Andavo a trovarlo quasi tutti i giorni in clinica” – continua Rita Pavone – Non mi aveva avvisato nessuno che era scomparso nella notte. Ho chiesto dove fosse, pensavo l’avessero sposato, mi rispondono ‘condoglianze’. Erano convinti che io avessi ricevuto una telefonata. È stato un grandissimo dolore”.
Nell’intervista c’è spazio anche per celebrare l’amore con Teddy Reno, con cui l’artista si appresta a festeggiare 56 anni di matrimonio: “Ci credevo, sapevo che era la persona giusta. C’erano troppe affinità tra noi, il modo di pensare, di divertirci […]” dice a proposito di quando si innamorarono. Teddy Reno ha 19 anni in più della cantante e a ragguagliare il pubblico sulle sue condizioni di salute è la stessa Pavone: “Sta bene, è un po’ confuso. Va verso i 98. Ha la mania di spegnere le luci, mangia come un dannato, mi fa ripetere tante volte le cose”. E dire che a non credere in loro era il padre di Rita: “Papà non mi ha accompagnato all’altare. Diceva che non sarebbe durata, che sarebbe stata una stupidaggine. Poi dopo tanti anni ha detto: ‘Mi sa che con voi ho toppato alla grande’”.