Il toccante racconto di Ciro De Lollis e le lacrime di Silvia Toffanin
Tra gli ospiti di Silvia Toffanin a Verissimo, nella puntata di sabato 3 febbraio, c’è stato anche Ciro De Lollis, figlio di Sandra Milo, l’amata attrice scomparsa da pochissimo. “Ciro, mi dispiace”, ha esordito la conduttrice andandolo ad abbracciare. “Nessuno se lo aspettava, la mamma era seduta qui a fine settembre. Aveva solo un dolore all’anca. Cos’è successo poi?”, ha domandato Toffanin. “Proprio per il discorso dell’anca siamo andati in una clinica per fare l’intervento. Dovevano metterle una protesi. Durante i vari controlli sono uscite fuori altre complicazioni, ai polmoni, alla respirazione. Anche se so che mia sorella non avrebbe voluto che lo dicessi..”, ha detto Ciro. Che poi ha aggiunto: “Mamma aveva detto di non dire niente del male che aveva, ma ora penso sia giusto dirlo”. Silenzio in studio. Il figlio quindi ha rivelato: “Hanno trovato un tumore a entrambi i polmoni, la cosa era parecchio avanzata. Metastasi anche al cervello. Lei non accusava alcun dolore, da lì poi c’è stato questo grande calvario a casa. Quando la sono andato a trovare in ospedale l’ho trovata cambiata, prendeva tanta morfina, era meno lucida. Poi l’abbiamo portata in casa, come desiderava. Fino all’ultimo suo respiro le ho tenuto la mano”, ha detto in lacrime. “Scusatemi, non dormo da giorni”, le altre parole.
Ancora Ciro, visibilmente provato, ha dichiarato: “Mamma stammi vicino e dammi la forza. Una parte di me se n’è andata via con lei. [..] Mia sorella faceva tanti giri, è stata impagabile, la cambiavamo noi insieme. Con il vestito, tutta truccata, era bellissima mamma (quando le ha dato l’ultimo saluto, ndr)”. Toffanin in lacrime.
Quindi Ciro ha continuato: “Negli ultimi tempi la voce si era abbassata moltissimo. Poi non mangiava più, non le si potevano dare liquidi. Fino al giorno prima era presente, stringeva la mano. Poi si è interrotto il respiro, poi ne ha fatto un altro e alla fine se n’è andata. È stata durissima, ero da solo. Ho cominciato a chiamare gli infermieri che venivano tutte le mattine. Però una cosa sono stato contento: il giorno prima si era liberato un letto in ospedale, dove sarebbe potuta andare, ma parlando anche con i medici che venivano quotidianamente e mi era stato detto che quello che facevamo a casa era la stessa identica cosa di ciò che facevano loro in ospedale. C’è stata qualche discussione, ma menomale che ho fatto in modo che restasse in casa, altrimenti sarebbe morta in ospedale, dove poteva rimanere solo una persona con lei”. “Io la vedevo che non era più autonoma, ma sono contento che sia rimasta in casa, per morire nel suo letto – ha continuato -. E poi se n’è andata da poco anche la sorella, ieri ho visto i miei cugini, ci siamo abbracciati. Adesso si saranno riunite e staranno sicuramente insieme. Mio figlio mi darà tanta forza. Devo dire la verità, magari è una cosa poco carina: se non avessi avuto mio figlio, me ne sarei andato con lei. Lo so che è una cosa brutta“. “Non devi dirlo, la tua mamma non avrebbe voluto. Tu eri il suo amore”, ha commentato la presentatrice. “Mi avrebbe bacchettato, è vero”, ha replicato lui.
Infine ha concluso: “Non dormo da almeno un mese, sembra che ho 10 anni in più, però l’ho fatto e lo rifarei sempre per stare accanto alla mia mamma. È pesantissimo. Io adesso ne parlo qui con te, ma veramente sono stanco fisicamente, mentalmente e ripeto: perdonatemi se mi vedete così. Non so nemmeno se ho parlato bene o male. Ho fatto questo sforzo solo perché so che la mamma aveva grande considerazione per te e anche per lei. A me non piace apparire, venivo perché lei mi diceva di farlo per lei. Pensa che sforzo ho fatto oggi. Sono sicuro che mi guiderà, anche io sono credente e questo valore me lo ha trasmesso lei”. “Grazie Ciro, la mamma era amatissima da tutti noi”, ha detto in seguito Toffanin.