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Organizza una festa a casa sua e si ubriaca nel salotto: gli agenti intervengono e gli ritirano la patente

Gli agenti sono entrati nell'appartamento dello sfortunato protagonista che, sottoposto ad alcol test, ha superato il limite consentito, arrivando ad essere oltre al 2 per mille

Gli hanno ritirato la patente mentre lui si trovava in salotto, a casa sua. Ciò che può sembrare un’assurdità è realmente accaduto in Svizzera, ad Arbon. Il 38enne in questione aveva organizzato un festino a casa sua per celebrare la nascita del figlio. L’insopportabile baccano però, ha convinto i vicini di casa dell’uomo a chiamare la polizia per cercare di far tornare una parvenza di quiete. Una volta sul posto, gli agenti sono entrati nell’appartamento del protagonista che, sottoposto ad alcol test, ha superato il limite consentito, arrivando ad essere oltre al 2 per mille. Verificato il tasso alcolemico dell’uomo, i poliziotti sono usciti dall’abitazione.

Ciò che sembrava un semplice ‘richiamo’, però, si è ben presto “trasformato”. Secondo quanto raccontato da tio.ch, pochi giorni dopo il party, il neo-papà ha trovato un avviso nella cassetta della posta con scritto: ‘patente ritirata‘. “I giudici hanno ritenuto che i livelli di alcol registrati dalla polizia potessero indicare una certa abitudine all’alcol e quindi una dipendenza che escludesse l’idoneità alla guida”, ha spiegato l’avvocato dell’uomo. La dipendenza dovrà ora essere smentita da esami medici che andranno ad aggiungersi alle tasche dell’uomo (oltre a quelli già previsti per le spese legali). Nonostante la possibile presentazione di ricorso, le probabilità di vincita dell’uomo sono rasenti allo zero.

Sempre Tio.ch, ha condiviso anche le dichiarazioni di Michele Isolini, dell’Ufficio giuridico della Sezione della circolazione del Canton Ticino: “La legge indica che il conducente deve essere libero da ogni forma di dipendenza dall’abuso di sostanze che pregiudichi la guida sicura di veicoli a motore”, si legge. Inoltre, “l’autorità può revocare preventivamente la licenza di condurre“, senza distinguere chi, al momento dei controlli, si trovi a casa o meno: “I dubbi sull’idoneità alla guida possono sorgere anche da situazioni/eventi che non siano necessariamente in relazione con episodi di infrazione stradale”, ha terminato Isolini.