Da un modesto bar di quartiere di Corva, provincia di Fermo, all’illustre palco dell’Ariston a Sanremo: è così che il FantaSanremo ha trasformato la sua storia da passatempo locale a fenomeno nazionale, diventando un vero e proprio tormentone che accompagna il Festival della Canzone Italiana ogni anno. I fondatori, Giacomo Piccinini, Damiano Cori, e Massimo Mannucci, sono riusciti a trasformare un gruppo di ascolto di 47 partecipanti in una community che coinvolge milioni di appassionati.
“FantaSanremo inizia da dicembre quando Amadeus ufficializza i nomi dei cantanti in gara ed è una febbre che dura fino all’ultimo giorno di Festival“, spiegano i fondatori in un’intervista a LaPresse. Ciò che era inizialmente un gruppo di ascolto con 47 partecipanti si è trasformato in un vero e proprio fenomeno con 1,7 milioni di utenti iscritti e 2,5 milioni di squadre. Le leghe sono passate da 270 mila nel 2023 a 310 mila quest’anno, segno di una crescita straordinaria.
Il successo del FantaSanremo è attribuito anche alla creazione di una comunità online che condivide storie divertenti e appassionate su Instagram: “Dalle storie che ci mandano i fantallenatori su Instagram – affermano i fondatori – rivediamo le stesse scene che erano le nostre al bar. Ragazzi con foto di tavolate di pc con fogli di carta dove sono segnati i punteggi. Lo spirito è quello del divertimento, degli amici che si ritrovano insieme”.
E se gli italiani sono pronti a sfidarsi a suon di Baudi (la moneta del FantaSanremo è intitolata al decano dei conduttori), i cantanti che saliranno sul palco dell’Ariston stanno già scaldando i motori anche per acquisire punti al fantagioco. Tra i veterani del gioco c’è sicuramente Emma. Per lei le aspettative sono alte in quanto vincitrice della seconda edizione del gioco nel 2022, anno del trionfo di Mahmood e Blanco. Ma le quotazioni sono alte anche per Alessandra Amoroso, Annalisa, Sangiovanni, Angelina Mango e The Kolors.
Tra i giovanissimi di questa edizione c’è Alfa che su Instagram per rassicurare i suoi fans posta la sua ricerca su Google: “Negozi di scope a Sanremo” che farebbe assicurare il bonus Morandi che vale ben 18 punti. Ma sono pronti a gareggiare sul palco alternativo all’Ariston anche Negramaro, Maninni e Il Tre che dichiara: “il FantaSanremo è una cosa seria, come il fantacalcio, lo prenderò seriamente”. C’è poi chi deve ancora studiare bene il regolamento, come Fred de Palma ma la buona volontà di certo non manca: “Devo capire bene ancora cosa fare. Spero di non rovinarmi la carriera ma sarò sul pezzo”. Non si sottrae alla sfida anche Fiorella Mannoia che ai giornalisti racconta un piccolo siparietto: “quando due anni fa ho cantato con Sangiovanni mi hanno chiesto di dire ‘viva Pippo Baudo’. Io l’ho fatto ma non avevo capito perché. Adesso me lo sono fatta spiegare ma ho capito poco”, racconta l’artista che promette: “Quello che mi diranno di fare, se posso, lo farò”. Tra i favoristi del Festival c’è Geolier che non sembra essere un fan del gioco: “Conosco un po’ il fenomeno ma non so se farò tutte quelle cose sul palco…”. E dall’organizzazione del Fantasanremo fanno sapere: “Geolier? Con lui non siamo mai riuscirti a parlare”.
Il Team Punteggi, composto da cinque persone, è responsabile della valutazione delle performance e assegna i punteggi, con un processo trasparente che include anche la possibilità di revisione tramite il “Var”. La community si è trasformata in una vera e propria famiglia virtuale, con un rapporto interattivo tra cantanti e fan. Addirittura, artisti come Fiorella Mannoia si impegnano a coinvolgere altri cantanti per la serata dei duetti.