Giustizia & Impunità

Disturbo della quiete pubblica: a processo l’imputata ha 97 anni. Il giudice la assolve

Urla, televisione ad alto volume, sedie e tavoli spostati anche nel cuore della notte. Ma ad essere accusato dai vicini non è qualche giovane scatenato. E’ una signora di 97 anni, finita a processo al tribunale di Cuneo per disturbo della quiete pubblica. Imputata con lei anche la figlia di 62 anni. A denunciare entrambi era stata l’inquilina del piano inferiore dello stesso condominio in cui mamma e figlia vivono, a Garessio. “Ho provato a parlare con la figlia e mi ha insultata in genovese” ha riferito una delle inquiline sentite dal giudice, mentre un altro testimone ha detto, a proposito del palazzo: “Tra noi lo abbiamo ribattezzato ‘il condominio dei pazzi‘”. Vari altri residenti, per contro, sostenevano di non aver mai subito particolari disturbi dalle due.

Il pubblico ministero – riferisce il giornale locale Cuneodice.it – aveva chiesto una multa pari a 150 euro per ciascuna, al termine di un’istruttoria durante la quale sono comparsi in aula tutti i condomini. “Tutti i testi dell’accusa avevano motivi di astio verso le imputate” è stata la tesi dell’avvocato delle due imputate.