Il “mare fuori” che Clara Soccini, per tutti semplicemente Clara, si trova ad osservare in questi giorni non è quello di Napoli come nella serie di Rai 2, ma quello di Sanremo. La cantante arriva sul palco del teatro Ariston con il brano Diamanti grezzi in qualità di vincitrice di Sanremo Giovani ed è pronta a misurarsi con colleghi ben più navigati. Dalla sua, però, ha la freschezza della giovane età e un’intera generazione, la Z, pronta a sostenerla.
GLI ESORDI – Nata a Varese nell’ottobre 1999, Clara vuole fare musica da sempre. Non è un caso che durante gli anni del liceo linguistico prenda lezioni di canto e pianoforte. Dopo la maturità decide di lasciare il paesino di provincia in cui vive e si trasferisce a Milano per lavorare come modella. La svolta, però, arriva paradossalmente quando il mondo si ferma. Quella che poteva sembrare una condanna si trasforma in opportunità: durante il lockdown infatti Clara carica sui social alcune cover e pezzi con basi prese da YouTube e testi scritti da lei stessa. Viene così notata da quello che diventa il suo manager e passo dopo passo mette in fila i mattoncini di un percorso che prende pieghe inaspettate e gratificanti. Partecipa al brano Io e te di Nicola Siciliano e successivamente vede pubblicati i suoi stessi singoli: Freak, Ammirerò e Bilico.