Un debutto speciale per Ghali che porta sul palco con sé un amico molto speciale. “Racconto del dialogo con la mia coscienza, dopo aver resettato tutto ed essere ripartito da zero”, ha detto il cantante
Quello di Ghali è uno dei debutti eccellenti di questo Festival di Sanremo 2024. Ha alle spalle 50 dischi di platino e 16 dischi d’oro, ma con il brano in gara “Casa Mia” ha deciso di “ripartire da zero” con un alieno al fianco. Il brano è firmato da Ghali stesso con Davide Petrella e Michelangelo e racconta il viaggio sulla terra dell’artista e di un alieno speciale che gli fa notare quanto il pianeta sia bellissimo e che la natura sistema tutto, nonostante le guerre e le tragedie in corso.
Quando è nata la canzone?
Nel 2023, un anno di grandi cambiamenti, ho viaggiato tanto ed è stato scritto in momenti diversi dell’anno. A giugno con Michelangelo ho scritto la prima parte, poi l’abbiamo abbandonato per un po’ di mesi. Dopo aver pubblicato il disco “Pizza Kebab Vol. 1” dovevamo rispondere ad Amadeus che mi aveva chiamato. Così abbiamo ripreso in mano ‘Casa mia’ e gliel’abbiamo mandata.
Amadeus ti ha cercato?
Sì da un po’ di anni ma io gli rispondevo sempre che tutto dipendeva dal brano. Che poi è arrivato.
“Casa Mia” è un dialogo con te stesso?
Sì e l’alieno rappresenta anche un po’ la mia coscienza. Un brano che definirei un momento di transizione. Arrivo a 30 anni in una nuova fase e ho fatto anche un reset.
In che senso?
Ho iniziato a vivere la mia vita ad occuparmi di mia madre e ad occuparmi delle mie cose. Dopo anni di carriera dovevo fermarmi un attimo e fare qualche visita medica. Ero diventato il cavallo di me stesso. Così in questo processo di ritrovamento ho iniziato a viaggiare tantissimo da La Mecca a Los Angeles, dal Messico all’Egitto fino in Corea. Ho visitato 20 Paesi in un anno. Nel frattempo si è creato un clima nuovo attorno a me e la mia la vita si è arricchita. La mia è una romantica storia italiana.
Cosa hai capito dopo questi lunghi viaggi?
Ha confermato una cosa inevitabile: sono molto curioso. Ho accettato la mia curiosità e grazie ai viaggi non vedo più differenze né steccati nella vita, così come nella musica.
A cosa ti riferisci?
Alle mie origini, alle difficoltà dei miei, al rapporto con mia madre, al mio Paese l’Italia, dove sono nato e cresciuto. Sono e mi sento italiano.
Sul palco sei assieme a un alieno speciale. Come vi siete conosciuti?
Ci siamo scritti su Instagram mentre ruotava attorno alla Terra, così ci siamo conosciuti e incontrati.