World News

“40 ore di lavoro a settimana non bastano per pagare le bollette, ho dovuto trovarmi un altro impiego nel weekend”

E’ arrabbiatissima Amun Amatul e lo dice con determinazione nel suo video su TikTok

di Simona Griggio

“Voglio che tutti sappiano che ho dovuto accettare un secondo lavoro come cameriera durante il week end perché il mio impiego a tempo pieno, dal lunedì al venerdì, 40 ore settimanali, non è sufficiente per pagare le bollette”. E’ arrabbiatissima Amun Amatul e lo dice con determinazione nel suo video su TikTok. La giovane donna americana è costretta a lavorare anche di sabato e di domenica per far fronte a tutte le spese di automantenimento. Non ha figli ma persino così, da sola, non riesce a sostenere il caro vita. Si sfoga sconsolata con i follower: “Pensavo che il punto di avere un lavoro a tempo pieno fosse quello di assicurare uno stipendio che mi facesse vivere con tranquillità, invece non è così”. La donna si interroga sulle motivazioni ma non trova una risposta esaustiva: “Sono confusa, non capisco perché devo lavorare anche il week end”.

Quando si dice che le nuove generazioni pensino, prima ancora che allo stipendio, al tempo per coltivare i propri interessi e passioni è vero? Probabilmente rivolgono più attenzione alla ricerca di un equilibrio fra sfera professionale e privata ma hanno anche molte meno certezze economiche e di stabilità di quelle che avevano i loro genitori o nonni.

Lo dimostra il post di Amun. Lei lavora da lunedì al venerdì, 40 ore settimanali, ma non riesce ad assicurarsi ciò che è indispensabile per sopravvivere: affitto, bollette, cibo, trasporti e tutto il resto. Da qui la sua lamentela. E la sua rabbia. Che nel video suTikTok acquisisce un valore più ampio che una lamentela individuale. Diventa una sorta di ‘denuncia di un mercato del lavoro che non riesce a garantire alle persone una vita dignitosa. E le attestazioni di solidarietà che le sono arrivate lo attestano. In molti si sono riconosciuti in quella situazione claustrofobica: esci da un lavoro per entrare in un altro senza avere nemmeno il tempo di riprenderti. Magari anche solo di vedere gli amici per un aperitivo o di andare a un cinema: lavorando sempre, anche con energie da giovani alla fine si è stravolti.

La clip di Amun ha ottenuto in poco tempo oltre 100mila cuori e tantissimi commenti di solidarietà e di condivisione di esperienze simili. “Anch’io sto facendo lo stesso. Lavoro come insegnante e poi per un totale di altre 15-25 ore settimanali sia dopo la scuola sia nel fine settimana”, “Anch’io ho un impiego principale da 40 ore ma ne aggiungo altre come autista. Infatti sono esausto”, scrivono alcuni commentatori. Un altro spiega che il problema è la singletudine. Bisogna sostenere tutte le spese da soli: “Essere single è durissima”.

Moltissimi i TikToker che si chiedono perché nessuno faccia nulla per cambiare la situazione: “Dovremo ribellarci?”, “Non siamo robot, meritiamo di sentirci felici e soddisfatti”. Mentre altri danno la colpa al capitalismo, a Biden, alle politiche sull’immigrazione, spunta il consiglio furbissimo. “Sposati!”. E non è uno scherzo. Anche in Italia è stato dimostrato che fra i motivi dello stare insieme conta anche quello di dividere le spese.

“40 ore di lavoro a settimana non bastano per pagare le bollette, ho dovuto trovarmi un altro impiego nel weekend”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.